Verona, 6 febbraio 2008 Comunicato stampa
LEGAMBIENTE
Spazio Bionergie
Bionergy world - Fiera Agricola di Verona 7-10 febbraio
Legambiente partner della mostra convegno internazionale
con numerose iniziative sulle agrienergie
Tanti "question time" per parlare di pratiche agronomiche,
efficienza energetica e bilanci di emissioni
Dalle pratiche agronomiche all'efficienza energetica fino ad arrivare al bilancio delle emissioni: questi i quattro giorni all'insegna delle agrienergie nello spazio Bionergie dal 7 al 10 febbraio nel padiglione Bionergy World alla Fiera Agricola di Verona.
Lo stand di Legambiente, CRA, Enea, Arsia Regione Toscana, in collaborazione con CRPA di Reggio Emilia, oltre ad uno sportello di informazioni permanente, disponibile per indicazioni sui criteri di sostenibilità economica e ambientale delle filiere agrienergetiche più consolidate, ospiterà una serie di brevi incontri tematici sulla formula del "Question Time" con esperti e testimoni di esperienze aziendali.
"Le agrienergie possono offrire un importante contributo nel mitigare i cambiamenti climatici e aumentare l'autonomia energetica dei nostri territori, anche se non rappresentano l'alternativa globale al petrolio – ha dichiarato Beppe Croce, responsabile agricoltura non food di Legambiente –. L'agricoltura italiana, infatti, con una superficie agraria limitata e molto frazionata, non potrà che dare un contributo parziale agli obiettivi del 10% di biocarburanti e 20% di rinnovabili, fissati dalla Comunità Europea per il 2020, con la necessità di un ricorso massiccio alle importazioni di olio vegetale da altri Paesi. Proprio per questo sarà necessario garantire e imporre alle istituzioni pubbliche la tracciabilità dell'intera filiera agroindustriale."
Tantissime le tematiche legate alle agrienergie, molte delle quali saranno affrontate nei brevi incontri di un'ora che si avvicenderanno nello spazio Bioenergie per capire realmente vantaggi e svantaggi ambientali dell'uso di questa risorsa. Ad aprire i quattro giorni sarà il confronto di giovedì 7 febbraio tra le opzioni di agrienergie (olio combustibile, biomasse legnose, biogas) e l'analisi dei vantaggi sotto il profilo economico e ambientale per le aziende. Tra le iniziative della giornata la conferenza stampa "Centrali a biomasse: luci ed ombre" alle ore 12,00 nella Sala Mozart, nel corso della quale si analizzeranno i rischi del proliferare di centrali a biomasse in Italia e le linee guida per l'elargizione delle somme previste a sostegno di queste infrastrutture. Venerdì 8 febbraio il ciclo di incontri sarà, invece, incentrato sugli accordi di filiera tra agricoltori e produttori di energia con casi reali di alimentazione di grandi impianti a biomasse tramite risorse locali e di produzione di elettricità tramite colture dedicate. La giornata di sabato sarà, poi, dedicata alle prime esperienze di bioraffinerie e distretti agroenergetici con approfondimenti sull'uso integrale in Sicilia di una cultura oleaginosa per carburanti. A seguire verranno illustrate le esperienze italiane dei distretti agroenergetici per promuovere produzioni da biomasse. Per concludere i quattro giorni, domenica 10 febbraio dalle 10 alle 13 tre incontri sul futuro delle agrienergie: dalle prossime evoluzioni della tecnica a quella dei mercati con particolare attenzione all'eventuale competizione tra usi alimentari e non delle coltivazioni agricole.
L'Ufficio stampa 06.86268353-79-99
Sabina Galandrini s.galandrini @legambiente.eu
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