Si sono fatti attendere, ma dopo sei anni sono “usciti alla grande” , sono i Neri per Caso , che ieri sera hanno divertito ed entusiasmato il pubblico intervenuto alla Feltrinelli di Bari alla presentazione del loro ultimo lavoro “Angoli diversi”.
Già da qualche settimana ad anticipare l’uscita dell’album è stato il singolo “What a fool believes” cantata duettando con una delle voci più “nere” dell’universo musicale italiano, Mario Biondi, in classifica come uno dei brani più ascoltati.
L’intervista effettuata con i sei cantanti di Salerno è stata divertente ed insolita, perché hanno giocato con le risposte, accavallandosi uno sull’altro per parlare o per aggiungere qualcosa che qualcuno aveva omesso, rispondendo anche con una inflessione pugliese o con il loro modo di cantare che li contraddistingue a “ cappella”.
Chissà perché per ottenere una risposta seriosa, lo sguardo cadeva su Ciro che ci ha detto :
“Dal 2004 avevamo l’idea di produrre un disco a tema ma quello che ci allettava di più era il discorso dei duetti.
Un progetto ambizioso e sicuramente faticoso, quello di coinvolgere cantautori a cantare a cappella con noi, ma quando ci arrivi e ascolti il risultato è davvero una “goduria””.
D.: Perché “Angoli diversi”?
R.: “Angoli diversi” perché i brani scelti sono letti da una inclinazione, un’angolatura diversa, con un arrangiamento mio e di Diego, che non stravolge la versione originale ma la rende più moderna, tenendo conto che nell’album ci sono pezzi datati anche di 30 anni e più come “Senza fine” cantata con Gino Paoli o “Piccola Katy” con i Pooh”.
D.: Come è nata la collaborazione con questi grandi artisti italiani ?
R.: Con alcuni di loro, in questi dieci anni di carriera li abbiamo conosciuti e siamo stati ospiti nei loro concerti, come è accaduto con Dalla, Baglioni e Paoli, che hanno aderito con entusiasmo.
Più divertente è stato l’incontro con Mario Biondi. E’ venuto a conoscenza su internet di questo nostro lavoro e che stavamo stilando una lista. Sempre con internet si è messo in comunicazione con noi chiedendoci di partecipare.
D.: Come è stato lavorare con questi professionisti?
R.: Sicuramente eccitante. La manifestazione di stima reciproca ci ha permesso di ottenere un buon lavoro ed è stato impressionante, ascoltare e dare l’OK alla prima traccia del brano cantata da Baglioni e Mango, cantanti con un estensione particolare di voce. Quando il brano è stato mixato andava già benissimo ed era bellissimo.
I Neri per Caso hanno allietato i presenti alla Feltrinelli cantando canzoni non inserite nel nuovo CD, come “Jamming” di Bob Marley e “Je so pazze” di Pino Daniele, e Diego ha concluso l'incontro spiegando “ai nostri concerti ci si diverte perché noi non ci prendiamo mai sul serio e seguiamo alla lettera la parola inglese “play” che assume il significato di giocare, cantare e suonare”.
Il nuovo album prevede come abbiamo già detto la partecipazione di ben 11 grandi artisti italiani, e nel loro prossimo futuro i Neri per Caso prevedono di produrre un altro CD con voci femminili e poi con artisti stranieri.
Non ci resta che attendere e per ora sacoltare questo fantastico Cd, che non appare come la solita riproposizione di una cover, ma aggiunge qualcosa ai brani rendendoli speciali.
La tracklist :
7000 caffè con Alex Britti
Bella d’estate con Mango
What a foll believes con Mario Bianchi
Senza fine con Gino Paoli
Prima di andare via con Neffa
Piccola Katy con i Pooh
Il pescatore di asterischi con Samuele Bersani
Balla Balla Ballerino con Lucio dalla
Ci vuole un fisico bestiale con Luca Carboni
Un grande salto con Raf
Anna deMarzo
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