COMUNICATO STAMPA
ENTI PREVIDENZIALI
SHERPA TV PRESENTA UN DOSSIER SULLA RIFORMA POSSIBILE E SUL SUPERAMENTO DELLA DOPPIA CONTRIBUZIONE
Negli anni '90, la crescente presenza di figure professionali nuove e l'esigenza di fornire loro una copertura previdenziale dedicata, ha indotto il legislatore ad istituire la cosiddetta «gestione separata Inps». La nascita della gestione separata ha creato una serie di posizioni previdenziali «spurie», riguardanti figure professionali che si sono viste soggette ad una doppia contribuzione, quella alla gestione separata Inps appunto e quella agli enti specifici di categoria.
E' il caso dei promotori finanziari, figura professionale autonoma dal 1991. Affidati alla gestione commercianti costituita presso l'Inps nel 1997, da allora hanno versato contributi a questo istituto previdenziale, ma anche all'Enasarco, cassa previdenziale specialistica degli agenti di commercio, cui i promotori sono assimilati. Il doppio binario contributivo interessa anche i medici specializzandi (obbligati verso Enpam e Inps) e per un periodo ha coinvolto i giornalisti professionisti (che versavano contributi sia all'Inpgi sia all'Inps).
In concomitanza con l'accendersi del dibattito sull'annunciata riforma degli enti previdenziali, SherpaTv presenta un dossier interamente dedicato all'ipotesi di unificazione nel cosiddetto SuperInps e alle istanze delle categorie sino ad oggi colpite dalla doppia contribuzione.
«La riforma è urgente», afferma Giuliano Cazzola, deputato ed economista del Popolo della Libertà, in un intervista a Sherpa Tv, mentre Enrico Morando, ministro del Tesoro nel governo ombra del Pd evidenzia i vantaggi che la riunificazione degli enti porterebbe in termini non solo di risparmio economico, ma anche di velocità ed efficienza. Il tutto sarebbe accompagnato dal superamento della doppia contribuzione che il presidente dell'Associazione nazionale dei promotori finanziari, Elio Conti Nibali, non esita a definire «vessatoria e illegittima», in linea con quanto stabilito dalla stessa Corte di Cassazione nella sentenza 20886 del 5 ottobre 2007.
Il dossier di Sherpa Tv, completo di tutta la normativa vigente in materia in formato pdf e dei profili biografici dei protagonisti, confronta le posizioni degli esponenti di maggioranza e opposizione con quella del sindacato e delle associazioni di categoria. Fulvio De Gregorio, presidente di Federagenti, ai microfoni di Sherpa Tv sottolinea lo stato di crisi, segnalando che l'Enasarco non sarà più in grado di garantire le pensioni ai propri iscritti a partire dal 2015, mentre per Piergiorgio Tiboni, coordinatore nazionale dei Cub, è urgente rilanciare la previdenza pubblica sul modello dei Paesi dell'Europa del Nord e non mediante «la proliferazione di fondi integrativi privati all'americana».
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