DOCUMENTO DELLA CONFINDUSTRIA SULLA "RIFORMA CONTRATTUALE " CONSEGNATO ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CONFEDERALI.
Di Raffaele Pirozzi
E' stato illustrato e consegnato ai Segretari Generali Confederali, da parte del Presidente della Confindustria, un poderoso ed articolato documento di 20 pagine nel quale sono indicati i punti sui quali è necessario sviluppare il confronto per raggiungere un'eventuale intesa sulla "Riforma Contrattuale".
La prossima riunione tra Confindustria e CGIL, CISL ed UIL è stata fissata, di comune accordo, per il 18 Settembre 2008.
I punti che il documento contiene sono:
-I Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro verranno rinnovati ogni tre anni. La differenza odierna è notevole perché la parte salariale viene rinnovata ogni due anni e quella normativa ogni quattro anni;
-Si supera l'inflazione programmata fissata dal Governo perché non tutela il potere di acquisto dei salari e degli stipendi ed invece-dice il documento- si assume come parametro il tasso di inflazione reale depurato da quello importato (energia);
-Sono previsti due livelli di contrattazione : quello Nazionale e quello Aziendale o Territoriale. I lavoratori che non possono fare Contrattazione Aziendale o Territoriale avranno una "tantum" definita a livello di Contratto Collettivo Nazionale;
-Rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionale di Lavoro: Le trattative devono iniziare sei mesi prima della scadenza e fino ad un mese dopo la scadenza non si possono fare scioperi e manifestazioni, pena sanzioni economiche. Qualora, entro sei mesi dalla scadenza contrattuale, non si è proceduto al rinnovo del Contratto interviene una Commissione Interconfederale per derimere eventuali questioni ostative;
-Relazioni Sindacali: Cambiamento generale delle relazioni sindacali passando da una logica di contrapposizione e conflittualità ad una di maggiore condivisione degli obiettivi generali;
-Rimane da fissare la "quota" per la "vacanza contrattuale";
Infine, si chiede al Governo di rendere strutturali gli sgravi fiscali sui premi.
La consegna del Documento è un atto rilevante che la "Confindustria" ha fatto ed ora: Sindacati- CGIL, CISL ed UIL, ed Organizzazioni degli Imprenditori- hanno il dovere di cogliere questa opportunità per fare la "Riforma Contrattuale" ferma dal 1993.
I lavoratori , le Organizzazioni Sindacali e gli Imprenditori non possono sprecare una grande occasione.
Napoli, 14/09/08
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