La città sostenibile: a Ecomondo esempi virtuosi proposti da grandi imprese e amministrazione
Un intero padiglione di Rimini Fiera, il B5, sarà dedicato ai progetti de La città sostenibile. Si tratta di uno degli appuntamenti centrali di ECOMONDO, dove tecnologie e saperi si esaltano nei progetti che propongono esempi di tutela della qualità ambientale, le buone pratiche e i percorsi di una progettazione sostenibile.
Il progetto, firmato da Rimini Fiera in partnership con eAmbiente, con il patrocinio di ANCI, Agende 21, UPI, Ministero dell'Ambiente, UNI, ha l'obiettivo di raffigurare in modo originale le visioni più rappresentative della ricerca della qualità urbanistico-costruttiva per la progettazione delle città del futuro'.
Con i focus sugli interventi per Stoccolma e Amburgo, città vincitrici della prima edizione del Green Capital Award, si metteranno in mostra i segreti del vivere verde.
Risalto anche ai casi inerenti le nuove frontiere della ricerca sull'edilizia zero emissioni', con esempi dalla Spagna (la città di Saragozza), dall'Est Europa (REC Conference Center di Budapest) e dalla Cina (Eco City Cao Fei Dian).
Presso La Città Sostenibile' saranno inoltre promosse le novità sulla pianificazione sostenibile con applicazioni innovative della VAS e sulla rigenerazione urbana, con una panoramica su casi di riqualificazione a Venezia, Treviso, Ferrara.
Un'attenzione particolare verrà dedicata alla mobilità, attraverso le eccellenze applicative sulla gestione del trasporto di merci e persone adottate a Bologna, Stoccolma, Dublino, Singapore e Pechino, che recano il marchio di rinomate società del settore.
E ancora biocombustibile nel trasporto pubblico, energia per il riscaldamento e l'illuminazione dai rifiuti sono altri esempi italiani che integreranno la visione di città, nuove tecnologie al servizio della mobilità e delle infrastrutture viarie in città.
Infine, sarà dato ampio spazio al tema dell'illuminazione pubblica, con i progetti di recente realizzazione nei comuni di Lodi e Alessandria.
Il progetto Città Sostenibile promosso da ECOMONDO si avvale da quest'anno di un board scientifico composto da Gabriella Chiellino (eAmbiente), Federico Butera (Politecnico di Milano), Giordana Castelli (Università La Sapienza), Alessandro Costa (Ministero Ambiente), Mario Cucinella (architetto), Ferdinando Frenquellucci (Enea), Samuele Furfari (DG Energia dell'UE), Ignazio Musu (Venice International University), Marco Zuttioni (architetto).
La Città Sostenibile, quindi, raccoglie e presenta casi ed esperienze d'eccellenza maturate non solo in ambito nazionale ma anche in contesto europeo ed internazionale. Ecco alcuni esempi.
ECOBUIDING E PROGETTAZIONE INTEGRATA
La progettazione off-grid proposta dalla Fabbrica del Sole è la proposta che consente di realizzare abitazioni che vivono dell'energia che 'coltivano' autonomamente, senza inquinare.
Un interessante ed innovativo esempio di edilizia verde arriva dall'Est Europa: riguarda il REC Conference Center, nei pressi di Budapest, il primo centro congressi già realizzato e operativo che aspira alle emissioni zero.
La nuova sede di ARPA Ferrara vista da Mario Cucinella Architects è un esempio di progettazione di un nuovo complesso edilizio di uso pubblico che prevede anche il recupero di un edificio esistente. Vincitore del premio Architectural Review MIPIM PROGETTI FUTURI, risponde alla volontà di ARPA Emilia Romagna di avere un nuovo posto di lavoro di alta qualità architettonica con un livello massimo di sostenibilità ambientale.
Il Gruppo Loccioni presenterà Leaf Community, la prima comunità ecosostenibile realizzata in Italia, più esattamente nelle Marche, nata per dimostrare che la terza rivoluzione energetica è possibile attraverso lo sfruttamento del solare e la gestione intelligente dei consumi in accordo con le esigenze dell'uomo moderno.
Il progetto per il nuovo quartiere bioclimatico Valdespartera di Saragozza prevede la realizzazione di un intero quartiere residenziale con accorgimenti diffusi finalizzati al risparmio di energia e all'attenta gestione dei rifiuti.
E poi la nuova Cao Fei Dian eco city cinese, alla cui progettazione hanno contribuito perizia e ingegno italiani e che incarna l'esempio culminante di progettazione sostenibile 'ex novo' di un'intera città.
E DOVE NON POSSIBILE COSTRUIRE DA ZERO?
Le parole chiave sono Rigenerazione urbana e riqualificazione. Esse accomunano alcuni interessanti casi presenti in fiera.
Il Progetto Integrato Fusina della Regione Veneto, esempio di progettazione strategica e stratificata nell'ambito della prevenzione dell'inquinamento, del risanamento e della riqualificazione ambientale della Laguna di Venezia e dell'area di Porto Marghera. Il Progetto Integrato Fusina prevede la realizzazione di un'area di fitodepurazione, comprensiva di un'area attrezzata a centro divulgativo didattico e ricreativo dove saranno trattati scarichi civili, industriali e le acque di falda inquinate derivanti dai sistemi di messa in sicurezza del sito di Porto Marghera. L'acqua depurata verrà poi restituita per usi industriali agli impianti di raffreddamento.
L'Accordo di Programma 'Moranzani' contempla invece una serie di interventi di riqualificazione ambientale nell'area di Malcontenta attraverso la bonifica di alcune discariche dismesse e la realizzazione di un parco urbano lineare.
L'Ex Area Appiani è un mirabile esempio di ripristino del tessuto urbano nel centro storico di Treviso, attuato da Fondazione Cassamarca attraverso il recupero di un sito produttivo dismesso e la sua conversione in ambito di valenza pubblica con la realizzazione della 'Cittadella delle Istituzioni'.
Il Gruppo Mosole propone infine un'esperienza del trevigiano: una cava che si trasforma in opportunità per il territorio.
LA MOBILITÀ
L'altro tema davvero attuale cui Città Sostenibile ha voluto dare risonanza e visibilità è quello della mobilità, con il coinvolgimento di grandi realtà nazionali ed internazionali la cui presenza sarà di sicura ispirazione per le Amministrazioni in visita.
Thetis presenterà alcuni progetti relativi alla rinomata esperienza maturata nel settore dell'Intelligent Transportation System, dettagliando le applicazioni e riportando i risultati ottenuti nella gestione del traffico e nel monitoraggio del trasporto pubblico e privato in contesti diversissimi, quali Bologna e Pechino.
Il traffico intelligente non è ancora la regola, ma neppure una lontana visione. IBM già oggi sta aiutando a farlo diventare realtà. A Stoccolma un sistema flessibile di riscossione dei pedaggi, basato sui flussi in ingresso e in uscita dalla città, ha ridotto il traffico del 20% e le emissioni nocive del 12%. A Singapore, grazie a sensori che trasmettono dati in tempo reale, è possibile prevedere scenari di traffico con una precisione del 90%. A Dublino, IBM ha creato e implementato l'Integrated Ticketing System ( ITS) che gestisca l'intero sistema di pagamento di tutti i trasporti pubblici nell'area urbana.
Cereal Docks, leader nella produzione di biocarburante, presenterà il processo produttivo attuato nell'impianto in provincia di Vicenza, le opportunità legate all'utilizzo del biodiesel nel trasporto pubblico nonché le moderne sperimentazioni in agricoltura per la sostenibilità delle colture volte alla produzione delle materie prime.
ENERGIA
Ma cos'è che rende viva la città? Sul tema 'energia' una rassegna di esempi davvero innovativi.
Quello di SESA è un esempio riconosciuto e replicato a livello europeo: un impianto la cui realizzazione ha permesso di risolvere le problematiche del territorio relative alla gestione dei rifiuti con contestuale produzione di energia a servizio della collettività.
Enel, con la sua rassegna di progetti di illuminazione pubblica basati sulla tecnologia LED realizzati a Lodi e ad Alessandria, dimostrerà che anche i comuni possono risparmiare scegliendo di affidarsi all'innovazione tecnologica.
Hera Luce sarà presente con un progetto realizzato a Bologna relativo all'innovazione del sistema semaforico basato su tecnologia LED.
'Città Sostenibile colleziona progetti contestualizzati in realtà distanti e diverse tra loro che si trovano comunque a fare i conti con gli stessi problemi. Interessante è scoprire come ognuna di loro si confronta con queste sfide, adottando soluzioni diverse che rispecchiano non solo le differenze tra condizioni economiche e tecnologiche, ma anche quelle delle loro culture e tradizioni', spiega Gabriella Chiellino, responsabile scientifica del progetto.
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