NUCLEARE: CONSULTA ANCI, PRONTI AD AZIONI ECLATANTI PER IL RECUPERO DEI RIMBORSI CHE CI SPETTANO
Fabio Callori Presidente della Consulta: ''Difenderemo, anche con nuovi strumenti di tutela, il nostro diritto al rimborso integrale delle compensazioni previste dal 'decreto Scanzano'
I Comuni sede delle servitu' nucleari sono pronti ad avviare azioni eclatanti per il recupero 'integrale' dei rimborsi compensativi stanziati dal 2003 dal decreto 'Scanzano' (Dl 314/03 e convertito dalla legge n. 368/03) e poi decurtate del 70% annuo, a partire dal 2005 fino ad oggi. E' la decisione emersa dalla riunione della Consulta ANCI dei Sindaci dei Comuni 'nucleari', svoltasi oggi a Roma, e di cui fanno parte i Comuni di Caorso, Trino Vercellese, Ispra, Latina, Sessa Aurunca, Saluggia, Bosco Marengo, Rotondella e Roma.
''Ci troviamo costretti a percorrere questa strada a causa delle risposte insoddisfacenti che il Governo ha fatto pervenire alle numerose e reiterate richieste dei Comuni'', afferma Fabio Callori, Sindaco di Caorso e Presidente della Consulta.
Proprio sulla questione delle misure compensative lo scorso gennaio il Presidente dell'ANCI Sergio Chiamparino aveva inviato una nota ai Ministri competenti - Scajola e Tremonti - con la quale chiedeva al Governo, prima di avviare la ripresa del nuovo nucleare, un impegno preciso per ripristinare con urgenza, nel primo provvedimento legislativo utile, l'importo originario delle compensazioni a favore degli Enti locali sedi di impianti nucleari.
''Chiudere oggi con le 'pendenze economiche' del passato – sottolinea Callori - sarebbe un segnale di coerenza e di credibilita' da parte del Governo che si accinge ad avviare una nuova stagione del nucleare. Tutto questo peraltro garantirebbe i nostri colleghi che dovranno un giorno ospitare i nuovi insediamenti da episodi analoghi. Siamo pronti – conclude il Sindaco di Caorso - a difendere il nostro diritto in tutte le sedi proprie e nelle forme consentite, facendo anche ricorso a nuovi strumenti di tutela''.
I Comuni che fanno parte della Consulta ritengono, inoltre, sia inopportuno che il Governo parli di nuovi insediamenti, finche' non saranno 'chiuse' le questioni della precedente stagione del nucleare, con la messa in sicurezza dei siti, ed il rimborso compensativo del 'decreto Scanzano'. Infine, la Consulta chiedera' un incontro con il ministero della Salute ed all'Istituto superiore della sanita', per avviare al piu' presto in tutti i Comuni gia' sede di impianti nucleari, una indagine epidemiologica sull'esempio di quella gia' avviata nel territorio di Saluggia.
Roma, 22 aprile 2010
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