Cerca nel blog

venerdì 23 aprile 2010

ACQUA E' VITA. WWF: FIRME PER IL REFERENDUM E CENSIMENTO DEI FIUMI



 

L'ACQUA È VITA

E LA VITA NON PUÒ ESSERE OGGETTO DI SPECULAZIONE

WWF: FIRME PER IL REFERENDUM E CENSIMENTO DEI FIUMI
Inizia sabato 24 la raccolta firme dei tre requisiti per il referendum sull'acqua, promosso dal Forum Italiano dei Movimenti per l'acqua a cui anche il WWF Italia aderisce, insieme a un centinaio di sigle.

L'acqua dev'essere considerata come un bene comune e dev'essere sottratta dai processi speculativi. Le nuove norme che prevedono la gestione dei servizi pubblici, e tra questi la gestione dei servizi idrici, impongono di dismettere entro il 31 dicembre del 2011 ogni tipo di gestione pubblica.

Il gestore del rubinetto diventa il proprietario dell'acqua.
Dando il servizio di gestione di tutti gli impianti che la fanno arrivare l'acqua sino ai nostri rubinetti, l'obbligo di privatizzazione della gestione comporta di fatto la privatizzazione della risorsa. Dunque poco importa se la legge dice che l'acqua rimane pubblica quando la stessa legge dice che tutti i servizi idrici devono essere privatizzati.

LA PROPOSTA DEL WWF
Il WWF non è contro la partecipazione dei privati nella gestione dei servizi pubblici, criticità nella gestione si sono riscontrate anche quando la gestione era affidata al pubblico. Ma qui è stata superata la misura. La battaglia per restituire all'acqua la certezza di essere pubblica assume oggi un valore più che simbolico e impone una riflessione sull'attuale tendenza a privatizzare tutti i servizi.

Il WWF ritiene estremamente pericoloso rimettere la possibilità di Erogare un servizio pubblico solo se esiste la possibilità di trarre da questo guadagno.

Il WWF, assieme al "Forum dell'Acqua" e con l'adesione di 400.000 cittadini, ha presentato una proposta di legge che rivede il modello di gestione della risorsa acqua. Il Parlamento l'ha bloccata. A questo punto non rimane che la via del referendum.

Questo impone una visione d'insieme e la possibilità d'intervento su ogni fase del ciclo e della gestione dell'acqua che solo la Pubblica Amministrazione può e deve avere.

Questo deve essere il punto di partenza per ridiscutere della gestione della risorsa idrica che non può che passare dalla tutela e dal ripristino degli ecosistemi acquatici.

Il Governo nazionale, invece, sordo a qualsiasi proposta per avviare una gestione partecipata e pubblica dell'acqua, ha deliberatamente rinunciato a considerare la proposta di legge d'iniziativa popolare  e ha inserito nel decreto "Ronchi" un articolo sulla "privatizzazione" dell'acqua, che spazza via qualsiasi possibilità di partecipazione e coinvolgimento delle comunità e delle amministrazioni locali nella gestione della risorsa idrica.


Il WWF è convinto che la gestione della risorsa idrica non possa essere relegata a continui
provvedimenti frammentari, al di fuori di un'ottica di pianificazione e gestione partecipata a
livello di bacino idrografico, come peraltro sostiene la direttiva quadro acque 2000/60/CE.

Dal Piave al Tagliamento, dall'Arno al Tevere, dal Sarno alle fiumare Calabresi,  il prossimo 2 maggio un migliaio di volontari del WWF setacceranno 25 fiumi lungo l'intera penisola, grandi isole comprese.
 
Un grande censimento che consentirà di verificare lo stato di salute delle sponde delle principali 'vene blu' del nostro Paese per denunciarne il grave stato di degrado ma, soprattutto, per formulare proposte e valorizzare quanto già di sostenibile ed innovativo si sta facendo lungo i nostri corsi d'acqua ad opera di parchi, associazioni ambientaliste, cooperative per il turismo, agricoltori e amministrazioni pubbliche per garantire tutela della biodiversità, qualità della vita, sicurezza idrogeologica  e un futuro per gli ecosistemi fluviali. (www.wwf.it/fiumi)


La raccolta delle 500.000 necessarie per indire il referendum partirà sabato 24 aprile e proseguirà per tre mesi.

L'elenco completo dei banchetti WWF sono pubblicati sul sito http://www.wwf.it/acqua.sh


Roma, 23 aprile 2010

Ufficio stampa WWF Italia – 06-84497377 – 213 – 0283133233

 

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *