Viene descritta come un’inedita esperienza sensoriale. Come un nuovo e delizioso modo di mangiare…inalando. Sì, nessun movimento di mandibola, niente masticazione e neanche la necessità di deglutire. La cioccolata e il caffè per Le Whif si assaporano “respirando”.
Merito di un piccolo cilindro, dall’aspetto di un rossetto o un labello. Uno sbuffo direttamente in bocca ed eccovi il caffè, o la cioccolata, (o se non altro il loro sapore) a meno di una caloria. Inventato dal professore di Harward David Edwards, assieme a un equipe di studenti, designer e ingegneri dell’ArtsScienceLab, Le Whif contiene centinaia di milligrammi di minuscole particelle dell’alimento desiderato (per ora, appunto, cioccolata in varie versioni e caffè).
“Utilizziamo l’ingegneria molecolare – spiega Edwards, pofessore di ingegneria biomedicale – per ridurre il caffè e la cioccolata in particelle sufficientemente piccole”. Una boccata di caffeina equivalente a quella di un espresso, pertanto, da portare con sè ovunque e poter assumere in qualsiasi momento. Sempre se si riesce a fare a meno della cara, vecchia tazzina.
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