Si svolgerà a Bologna giovedì 13 settembre alle ore 11 presso la Sala Notturno del Centro Servizi
In questa occasione i rappresentanti del settore risponderanno alle infondate accuse
rivolte recentemente al settore difendendo le ragioni ed i valori del biologico
(Bologna, 12 Settembre 2007). Con 45.000 aziende agricole, 4.700 imprese di trasformazione e 1.200 dettaglianti, centinaia di tecnici, migliaia di addetti, una superficie di oltre 1 milione di ettari coltivati senza utilizzare nemmeno un grammo di sostanze chimiche di sintesi per offrire prodotti assolutamente sani e genuini e salvaguardare l'acqua, il suolo e l'aria, l'Italia si pone in testa alle classifiche europee e mondiali del biologico. Un comparto che, grazie a tecniche di coltivazione "pulite", offre importanti garanzie sotto il profilo della tutela dell'ambiente e della salute dei consumatori. Valori che gli operatori del settore si sono da sempre impegnati a promuovere attraverso specifiche ed articolate iniziative di comunicazione rivolte all'intera opinione pubblica.
Ciò nonostante, talvolta il biologico si trova costretto a "difendersi" da accuse infondate come quelle contenute nel titolo dei servizi recentemente pubblicati su un importante quotidiano e su un settimanale tra i più diffusi nel nostro paese.
E tutto questo sebbene le ricerche scientifiche concordino sull'assenza di sostanze tossiche nei prodotti biologici e contemporaneamente sulla maggior presenza di antiossidanti, sostanze nutrienti e vitamine, da cui emerge la "supremazia" del bio.
Questi temi saranno al centro di una Tavola rotonda, nell'ambito del Sana, che si terrà
Giovedì 13 settembre, alle ore 11.00, a Bologna
presso la Sala Notturno del Blocco D – Centro Servizi Quartiere Fieristico (Piazza Costituzione)
All'incontro pubblico, coordinato da Enrico Cinotti, redattore de "Il Salvagente", parteciperanno importanti rappresentanti italiani del settore, che difenderanno le ragioni del biologico smontando una ad una le accuse rivolte da alcuni media forse a caccia di scoop in un agosto povero di notizie. Tra questi Guido Tampieri, sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Paolo Carnemolla, presidente Federbio; Roberto Pinton, segretario Assobio, e Maurizio Zucchi, Direzione Qualità Coop Italia.
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