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martedì 11 settembre 2007

COBAT e Italian Amala in aiuto dei bambini di un villaggio in India

      

Acqua calda, libri e beni di prima necessita' per 1300 bambini del villaggio Choglamsar in India    
di redazione@vita.it

   
Il Cobat (Consorzio Obbligatorio Batterie Esauste), insieme all'Associazione Italian Amala nella Regione del Ladakh (Nord-Ovest dell'India) in campo per aiutare il villaggio di Choglamsar, uno dei 10 Tibetan Children's Village: villaggi che costituiscono organizzazione autonoma, non governativa ispirata da Sua Santità il Dalai Lama per la difesa dei bambini tibetani rifugiati in India.
A circa 800 km da Nuova Delhi, attraverso strade dissestate, spesso al di sopra dei 5000 m e prive di protezione laterale, 550 colli contenenti abiti, scarpe, stoffe, macchine da cucire, cancelleria, libri, giocattoli, attrezzi da lavoro e occhiali da sole sono giunti a destinazione, su autocarri, dopo circa 10 giorni di viaggio.

La spedizione è stata importante anche per effettuare il primo sopralluogo tecnico che consentirà l'installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. Un'operazione complessa che consentirà di migliorare la qualità della vita del villaggio Choglamsar, cuore del progetto Cobat 2007. Acqua calda e riscaldamento, dunque, per ridurre l'impatto del rigido inverno sulle persone più deboli, testi e libri in lingua inglese per garantire quella parte di materiale didattico indispensabile ad una prima scolarizzazione.

Con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, infatti, il Cobat e Italian Amala hanno organizzato questa raccolta di materiali in collaborazione con altre aziende italiane per sostenere l'educazione e la crescita fisica e culturale dei 1300 bambini ospitati nel villaggio.
Un delicato ma pervicace fiore di montagna il simbolo scelto dall'Associazione Italian Amala: l'elleboro o rosa di natale. Un fiore che rappresenta la bellezza di un'azione diretta alla tutela dei bambini orfani o figli di nomadi in un contesto difficile come quello del nord-ovest dell'India. Il Cobat, Consorzio Obbligatorio Batterie al Piombo Esauste, ha intrapreso questa iniziativa curando l'aspetto tecnico per l'installazione dell'impianto solare e sostenendo tutti i costi della missione compreso l'acquisto di 1.500 coperte in pile, articoli di cancelleria e magliette per ogni bambino ospitato dal villaggio.

Un'iniziativa di “alto profilo” umanitario e geografico, dunque, in soccorso dei bambini che si trovano ad affrontare condizioni estremamente difficili: un solo rubinetto di acqua potabile ogni 170, un clima severo che arriva a punte di -30° in inverno ed una luce così abbagliante da imporre l'uso di occhiali da sole.
Oltre all'intento sociale dell'iniziativa merita un cenno anche la sua valenza ambientale. Il Cobat, infatti, ha accertato un piano di fattibilità che permetterà di installare un impianto di produzione a energia solare a basso impatto ambientale. Una spedizione, dunque, sensibile alle esigenze della popolazione e al delicato equilibrio ambientale montano che può diventare un utile precedente per la diffusione e la sensibilizzazione, nelle regioni in via di sviluppo, delle energie alternative.

Importante la partecipazione della massima autorità spirituale del paese, il Dalai Lama. Impegnato nella zona con un ciclo itinerante di lezioni, sua Santità si è intrattenuto con la rappresentanza italiana arricchendo con una brillante aneddotica l'esperienza dei presenti e successivamente ha provveduto alla rituale benedizione del villaggio, Il tutto è stato ripreso e documentato con materiale fotografico e girato di eccezionale resa a testimonianza di un intervento concreto, utile allo sviluppo di questa realtà.
Esiste tuttavia la consapevolezza che si è lontani dal garantire condizioni di vita “normali” a questi bambini ma le aziende e gli enti coinvolti nell'iniziativa hanno reagito con grande partecipazione e questo lascia ben sperare per il futuro, futuro che l'Associazione Italian Amala invita a rendere meno difficile per i bambini del Tibet con la sottoscrizione di un'adozione a distanza al costo di 26euro al mese (info@italian-amala.com).

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