Cerca nel blog

mercoledì 12 settembre 2007

LANCIATA A STRASBURGO L'ALLEANZA EUROPEA PER L'ALZHEIMER


XIV Giornata Mondiale Alzheimer:

LANCIATA A STRASBURGO L’ALLEANZA EUROPEA PER L’ALZHEIMER

Con oltre 6 milioni di malati l’Alzheimer è diventata una priorità sanitaria in tutti i paesi dell’Unione

Milano, 12 settembre 2007 – In occasione della XIV Giornata Mondiale Alzheimer che si celebrerà il prossimo 21 settembre, 27 parlamentari europei di 16 paesi (fra cui il deputato italiano Alessandro Battilocchio) hanno lanciato l’Alleanza Europea per l’Alzheimer per sostenere gli oltre 6 milioni di malati in Europa e le loro famiglie. Il gruppo intende promuovere presso la Commissione Europea ed il Consiglio dei Ministri d’Europa una risoluzione che dia priorità alla malattia di Alzheimer nella politica sanitaria europea e che sia di stimolo allo sviluppo di politiche sanitarie nazionali adeguate alla realtà della malattia nei diversi Paesi dell’Unione.

La malattia di Alzheimer ha raggiunto in Europa livelli di vera e propria emergenza: lo rivela il Rapporto Demenza 2006, pubblicato recentemente da Alzheimer Europe, secondo il quale gli europei affetti da demenza sono 6,4 milioni nei 31 Paesi considerati (25 Stati membri dell’Unione Europea più Bulgaria, Islanda, Norvegia, Romania, Svizzera e Turchia) . Per quanto riguarda l’Italia il numero delle persone affette da demenza nel 2005 si aggirava tra 820.462 e 905.713 (1,4% -1,5% sul totale della popolazione). E queste cifre sono destinate a raddoppiare entro il 2050.

Sino ad oggi la malattia di Alzheimer non è stata oggetto di adeguate politiche socio-sanitarie se si considera che, in Europa, solo il 44% dei malati ottiene l’assistenza a domicilio e solo il 33% l’assistenza di sollievo. E’ perciò la famiglia che, oltre a sopportare quasi sempre sola il peso, la responsabilità e il carico di un’assistenza sfibrante, sostiene anche un pesante fardello finanziario. A fronte di tale situazione l’Alleanza Europea per l’Alzheimer lavorerà per ottenere maggiori fondi a sostegno delle attività di ricerca scientifica, di prevenzione, di assistenza e trattamento della malattia. Fra le misure prioritarie sono previste anche campagne di sensibilizzazione in materia di diagnosi precoce della malattia e di applicazione delle direttive anticipate dei malati.

L’Alleanza Europea per l’Alzheimer sostiene la Dichiarazione di Parigi (adottata a giugno 2006 in occasione del Centenario Alzheimer) sulle priorità del Movimento Alzheimer e la Federazione Alzheimer Italia ha chiesto alle parlamentari italiane di sottoscriverla: le donne sono infatti le più colpite dalla malattia sia come numero di casi sia perché è sulla donna che grava maggiormente l’assistenza ai malati.

In Italia il Ministro della Salute Livia Turco, in linea con la Dichiarazione di Parigi e consapevole della necessità di un modello sanitario in grado di rispondere in maniera articolata ai bisogni terapeutici e assistenziali dei malati, ha aperto nello scorso mese di giugno un Tavolo di lavoro sulle Demenze collegato alla Commissione Ministeriale sulle cure primarie e l’integrazione socio-sanitaria cui partecipa anche la Federazione Alzheimer Italia. I componenti il Tavolo di lavoro prepareranno un documento da sottoporre alla Conferenza degli Assessori Regionali della Salute che deve definire standard e indicatori per la presa in carico dei malati .

Nel nostro Paese è urgente migliorare i servizi creando una rete assistenziale intorno al malato e alla sua famiglia che non li lasci soli ad affrontare il lungo e difficile percorso di malattia.. Il Tavolo di Lavoro aperto dal Ministro è una risposta concreta a questo nostro appello” ha commentato Gabriella Salvini Porro, presidente della Federazione Alzheimer Italia, che, con le sue 47 associazioni locali , è la maggiore organizzazione nazionale non profit dedicata all’Alzheimer.

UFFICIO STAMPA FEDERAZIONE ALZHEIMER ITALIA FEDERAZIONE ALZHEIMER ITALIA Via T. Marino, 7 – 20121 Milano
Patrizia Rivani Farolfi tel. 02 809767, fax 02875781
tel. 02 5458153 e-mail
info@alzheimer.it <mailto:info@alzheimer.it>
e-mail patrivfar@fastwebnet.it sito web www.alzheimer.it <http://www.alzheimer.it/>


“Dichiarazione di Parigi sulle priorità politiche del Movimento Alzheimer”




La Dichiarazione di Parigi è una dichiarazione d’intenti che vuole coinvolgere i politici europei e nazionali per ottenere il loro supporto

Il documento chiede all’Unione Europea, all’Organizzazione Mondiale della Sanità, al Consiglio di Europa e ai governi nazionali di:

  • Riconoscere la malattia di Alzheimer una priorità di sanità pubblica e avviare programmi a livello sia nazionale sia europeo
  • Dedicare un rapporto e una risoluzione del Parlamento Europeo sullo stato dell’assistenza, trattamento e ricerca della demenza in Europa
  • Riconoscere la malattia di Alzheimer come “flagello sanitario” ai sensi dell’Articolo 152 del Trattato CE e sviluppare un programma d’azione comunitaria in tal senso
  • Studiare la possibilità di finanziare le attività di Alzheimer Europe per permettere lo scambio di informazioni e di buone pratiche delle varie associazioni nazionali
  • Inserire obbligatoriamente la demenza nella formazione medica
  • Sostenere le campagne di sensibilizzazione rivolte al all’opinione pubblica
  • Continuare a rendere disponibili i trattamenti esistenti nel quadro dei sistemi di rimborso nazionali
  • Finanziare uno studio sulle ineguaglianze esistenti all’accesso ai trattamenti esistenti
  • Favorire attività di ricerca paneuropee sulle cause, prevenzione e terapia della malattia di Alzheimer e degli altri tipi di demenza
  • Aumentare i finanziamenti per la ricerca sulla malattia di Alzheimer e incoraggiare la collaborazione tra i vari centri di ricerca nazionali
  • Promuovere il ruolo delle Associazioni Alzheimer presso i medici in modo che i pazienti con diagnosi di Alzheimer siano sistematicamente informati sulle associazioni esistenti e i servizi che queste forniscono
  • Riconoscere l’importante contributo delle Associazioni Alzheimer e fornire loro supporto finanziario
  • Riconoscere il peso rappresentato dalla malattia sui familiari e sviluppare servizi di sollievo
  • Sviluppare un’ampia gamma di servizi per le persone affette da demenza
  • Proporre un sostegno per le persone affette da demenza e i loro familiari per permettere loro di utilizzare i servizi già esistenti
  • Estendere l’Open Method of Coordination anche per la cura a lungo termine e facilitare lo scambio di buone pratiche a livello nazionale
  • Incentivare il codice deontologico medico affinché le persone affette da demenza siano informate della loro diagnosi
  • Incoraggiare lo scambio delle buone pratiche relative ai sistemi nazionali di tutela
  • Fornire una chiara regolamentazione per l’adozione di direttive anticipate efficaci accompagnate da tutele appropriate.

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *