Molte saranno le novità della nuova gestione del centro visite che ne seguirà per i prossimi tre anni tutti gli aspetti: dalla ristorazione all’ospitalità fino al settore naturalistico e di ricerca, veri punti di forza della struttura di Doberdò. Presieduta da Giorgio Cernetti, la cooperativa “Rogos” vede tra i suoi soci Albano Marusic, Claudio Canton, la vicepresidente e guida naturalistica regionale Ana Černic e la naturalista Aila Quadracci.
Dopo la conclusione del precedente appalto e le difficoltà incontrate per individuare un nuovo gestore, il centro tornerà a breve a vivere, rimettendo a disposizione dei visitatori l’area museale, gli spazi che saranno dedicati agli approfondimenti culturali e scientifici, la foresteria e la sala adibita a bar e ristorante che può contare su un’attrattiva non da poco: la splendida vista sul paesaggio carsico e sulla depressione del lago di Doberdò.
L’attesa riapertura della struttura arriva dopo una lunga pausa, che verrà premiata del ricco programma di attività e dal denso calendario di appuntamenti che i nuovi gestori hanno messo a punto, anche in vista di un ampliamento dell’offerta verso ricercatori e naturalisti, ma anche visitatori, amanti del trekking e della natura.
Obiettivo principale, e non poteva essere altrimenti, sarà la promozione della conoscenza del territorio carsico dai punti di vista ambientale, storico, culturale, ma anche enogastronomico. E grazie alla rete di collaborazione che i soci hanno messo in piedi, il centro Gradina diventerà anche un punto di riferimento per la ricerca scientifica, trasformandosi anche in un laboratorio in particolare per gli studi legati all’ambiente carsico, alla sua flora, alla fauna e alle sue peculiarità geomorfologiche. Un’offerta, questa, che verrà rivolta sia agli esperti del settore che ai più piccoli, con iniziative a loro dedicate.
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