A nche se uno non manda la newsletter per qualche tempo, non vuole dire che sia malato terminale oppure sia andato a vivere nelle isole Tabiteuea ( Oceano Pacifico ). Semplicemente, sono stato molto impegnato da altre cose altrettanto soddisfacenti, sono stato assente da Milano ormai da qualche tempo ( e forse la cosa diventa definitiva ), inoltre non sapevo bene cosa scrivere, se non ripetizioni di concetti e considerazioni già detti. Però, a settembre, bisogna almeno una volta farsi sentire, anche per segnalare un cambiamento del blog non come grafica, che resta sempre uguale, ma un profondo cambiamento nei contenuti: se prima era interamente dedicato al teatro milanese, quindi molto specializzato, ora diventa sempre legato all'arte ed allo spettacolo, ma diminuisce lo spazio relativo al teatro per aprirsi sempre di più al cinema, all'home video, all'arte ed alla letteratura, anche ad una certa televisione di qualità ( non preoccupatevi, niente trash, ne parlano già abbondantemente gli altri.)
I molti che hanno seguito Mercuzionline quest'estate hanno seguito una serie di interviste a mio parere molto interessanti, che invito anche chi non si è collegato tra luglio ed agosto a consultare, le trovate non solo sulla prima pagina, ma nella sezione "archivio" che trovate in fondo alla home-page: da Dario Fo a Massimo Cacciari, da Saverio Marconi a Lella Costa, Moni Ovadia, Maria Zaffino e tanti altri... Merito sopratutto di due "new entries" entusiaste e attivissime, Laura Tussi e Ilaria Solazzo. Inoltre, ritorna uno spazio dedicato a racconti, non solo miei, ed a poesie. Credo che dopo tanti anni sia giusto periodicamente cambiare, se non la grafica, almeno la linea editoriale.
Quelli che "vado su Mercuzio per vedere cosa fanno a teatro" non resteranno privi del loro strumento di consultazione: da oggi la consueta pagina con i link ai siti dei teatri professionali milanesi, link da gettonare per ottenere ogni informazione su orari, telefoni, stagioni, prezzi dei biglietti... e come sempre seguiamo ( anzi, questa stagione "seguono" altre persone ) le programmazioni con relativi comunicati stampa e recensioni. Sulla crisi che c'è stata del teatro milanese ho già scritto: a settembre bisogna solo essere ottimisti e sperare in un futuro migliore, magari con meno monologhi... intanto i teatri che ho voluto segnalare sono una garanzia di qualità, quindi una scelta stavolta, non più tutti i teatri, ma quelli che garantiscono non solo una programmazione comunque professionale, ma tutta un'organizzazione, dalla biglietteria all'ufficio stampa, di alto livello.
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