Cerca nel blog
venerdì 5 maggio 2006
FISE UNIRE: Non dimostrata l=?ISO-8859-1?B?uQ==?=effettiva pericolosit=?ISO-8859-1?B?4CA=?=dei campi in sintetica
“Non dimostrata l’effettiva pericolosità dei campi in sintetica”
Non è nei fatti dimostrata l’effettiva pericolosità dei materiali da intaso (riciclati e non) utilizzati per la realizzazione di campi sportivi in erba sintetica.
L’allarme, al momento non fondato e rimbalzato in questi giorni sui media nazionali, è stato sollevato dalla inopportuna divulgazione delle prime analisi della Commissione di inchiesta istituita dal Ministero della Salute sui campi in erba artificiale che ha esaminato con condizioni non comparabili a quelle di utilizzo i campi in erba sintetica ad oggi realizzati. Tale diffusione di dati parziali ha creato in questa fase impropriamente situazioni di generale e ingiustificata avversità verso tali strutture, sia tra i soggetti pubblici interessati alla realizzazione, sia tra gli utilizzatori degli impianti sportivi in parola.
L’allarme circa i rischi per la salute e l’ambiente deriva dall’adozione da parte della Commissione di una di metodiche di analisi previste per le bonifiche e non per i prodotti. Infatti, l’applicazione di simili analisi ad altri prodotti di ampio utilizzo (guarnizioni, manopole di bici e moto, beni in plastica o gomma flessibile ad esempio), anche domestici (“presine del forno”), porterebbe certamente a risultati analoghi con il conseguente improprio obbligo di smaltimento di molti beni comunemente usati senza alcun pericolo per la salute.
“Il lavoro svolto sinora dalla Commissione tecnica”, dichiara il Presidente di UNIRE – Unione Nazionale Imprese Recupero, Corrado Scapino, “si limita ad una prima fase del compito affidatole. Pertanto quanto ad oggi emerso, seppur analitico, non è certamente sufficiente a determinare il rischio derivante dall’utilizzo dei citati materiali, e tantomeno la tipologia di eventuali interventi da attuare. Ciononostante tale allarme ha determinato la paralisi dell’intero settore dei produttori di granulo riciclato che da anni, con gli investimenti realizzati, hanno inteso, in linea con gli orientamenti normativi comunitari e nazionali sugli ‘acquisti verdi’, offrire una risposta concreta e qualificata, nonché economicamente sostenibile, alle esigenze della pubblica amministrazione. Necessario, quindi, un rapido e adeguato completamento dei lavori della Commissione”.
Nota
UNIRE, all’interno di FISE _ Federazione Imprese di Servizi di Confindustria, rappresenta oltre 200 aziende che attualmente gestiscono circa 3,7 milioni di tonnellate di rifiuti l’anno per un fatturato di circa 387 milioni di euro.
Sono 10 le rappresentanze al momento comprese nell’Associazione e suddivise per materiali trattati: Assosele (selezione multimateriale), Assorimap (plastica), Gmr (vetro), Sara (imballaggi in acciaio), Unionmaceri (carta), Argo (gomma), Gruppo Demolitori (autvoveicoli), ASSORAEE (rifiuti elettrici ed elettronici), Aira (frantumatori autoveicoli) e Anpar (rifiuti inerti).
Marco Catino – Responsabile Ufficio Stampa
FISE – Federazione Imprese di Servizi
06-996957.28; 347-9569564; m.catino@fise.org
Disclaimer
Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.
Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.
Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).
Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.
L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.
Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.
Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.
Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.
Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.



Nessun commento:
Posta un commento