NO AGLI OGM DELLE MULTINAZIONALI NEL CIBO
SI ALLA SOVRANITA' ALIMENTARE CHE TUTELA GLI INTERESSI DI CONTADINI E
CONSUMATORI
DEPOSITATE IN CASSAZIONE LA LEGGE POPOLARE CHE INDICE IL REFERENDUM SUGLI OGM
E QUELLA PER LA SOVRANITA' ALIMENTARE A TUTELA DEI DIRITTI DEI
CONTADINI E DEI CONSUMATORI – PRONTI ALLA RACCOLTA DELLE FIRME
Il 20 luglio 2007, presso la Corte di Cassazione sono state
depositate due leggi di iniziativa popolare da parte del Comitato
promotore.
Il comitato è stato promosso dai contadini di Altragricoltura Foro
Contadino, che ieri erano presenti a Roma da diverse regioni italiane
del Nord del Centro e del Sud per firmare il deposito degli atti, e da
altre associazioni e movimenti.
Fra i firmatari il deposito delle leggi, Gianni Cavinato
(Associazione Consumatori Utenti), Fabrizia Pratesi de Ferrariis
(Equivita) e Enrico Lucconi (particolarmente attivo con altri nella
stesura della legge che indice il referendum sugli OGM).
Con la Legge per la Sovranità Alimentare i contadini e i loro alleati
indicano alle istituzioni la strada per uscire dalla pesantissima
crisi che sta investendo le campagne italiane. Nella legge si propone
alle istituzioni di assumere i principi della sovranità alimentare
come una delle chiavi possibili con cui affrontare il rilancio
dell'agricoltura italiana, mettendo al centro gli interessi di chi
lavora la terra e di chi consuma il cibo. La Legge per la Sovranità
Alimentare, oltre che indicare principi, punta a realizzare spazi di
partecipazione democratica con le Consulte per la Sovranità Alimentare
e strumenti operativi nuovi come quelli contro il dumping, per
promuovere il ciclo corto o l'Agenzia per la gestione dei beni comuni
e le risorse naturali in agricoltura.
La Legge che istituisce il Referendum sugli OGM, realizza il primo
degli obiettivi della partecipazione democratica: quello di permettere
ai cittadini con il voto di decidere sull'introduzione degli ogm in
Italia. La normativa europea prevede la consultazione popolare prima
che gli ogm, sia pure nella forma della coesistenza, vengano
definitivamente liberalizzati nella produzione. E' arrivato il momento
che il parlamento italiano, in ottemperanza al dettato normativo del
legislatore europeo, convochi, con apposita legge, il referendum
perché su questo tema così delicato i cittadini possano esprimersi per
far valere i loro interessi contro le pressioni delle lobbies
nazionali e internazionali del transgenico.
Al deposito delle leggi si è arrivati dopo un lungo percorso di
confronto e discussione che ha coinvolto molte realtà contadine di
base impegnate in vertenze, mobilitazioni e pratiche di economia etica
oltre che realtà del consumo critico, dell'ambientalismo, del mondo
accademico e delle istituzioni.
A partire da Settembre si avvierà la campagna di raccolta delle firme
che punta fin d'ora a realizzare il più ampio risultato intervenendo
per sei mesi in una vasta azione di sollecitazione della società. Il
Comitato Promotore sta organizzando la rete territoriale e gli
strumenti organizzativi di coordinamento perché la campagna di
raccolta delle firme veda il protagonismo diffuso ed ampio di tutte le
esperienze locali e di base, nel convincimento che la società italiana
sia matura per rivendicare il diritto a scegliere su questioni così
delicate.
Prossimi due appuntamenti del comitato promotore sono:
* 11/18 Agosto 2007 – Policoro (MT) TERRECONTADINE – Festa nazionale
del ciclo corto. (www.terrecontadine.net)
Il Comitato organizza, all'interno della Festa Nazionale di
Altragricoltura, seminari, incontri e dibattiti per mettere a punto il
percorso dell'autunno
* Secondo fine settimana di Settembre: Assemblea nazionale del
Comitato promotore e avvio della raccolta delle firme
UFFICIO STAMPA: uffstampa@altragricoltura.info
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Equivita <equivita@equivita.it>
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