FEDERLAZIO CONFERMA PREOCCUPAZIONI CRESME SU GENERAL CONTRACTOR
Roma, 19 luglio 2007
La ricerca presentata dal CRESME lunedì scorso presso la Camera di Commercio relativamente agli effetti nefasti del General Contractor sul sistema delle piccole e medie imprese, non fa altro che confermare le preoccupazioni più volte espresse in passato dalla FEDERLAZIO.
"I rischi per le piccole e medie imprese individuati dal CRESME a seguito di una analisi sul mercato delle opere pubbliche negli ultimi cinque anni, confermano il trend negativo che da tempo avevamo sollevato", afferma il Presidente del Collegio Edile della Federlazio, Furio Monaco.
"Il fatto che circa 1650 imprese – prosegue Monaco - corrano il rischio di veder ridimensionate le proprie attestazioni SOA, condizione derivante dalla mancata pubblicazione di bandi di gara di importi medi e piccoli, a favore di un accorpamento indiscriminato degli stessi, farà perdere al sistema paese un'importante spina dorsale di economia reale costituita da imprese, mezzi e maestranze. Tutti elementi che sempre meno si trovano nelle imprese di grandi dimensioni che tendono sempre più spesso a finanziarizzare l'attività edilizia".
"E' auspicabile - conclude Furio Monaco - che tutto il mondo delle rappresentanze delle imprese e la politica prendano coscienza di tali dati che corrono il rischio di destrutturate sempre di più Il sistema delle imprese edili in Italia".
UFFICIO STUDI E COMUNICAZIONE
(Resp. Roberto Battisti – Tel. 06.549121)
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