LA LAV AL MINISTRO PERCORARO SCANIO: NECESSARIA UN'INCHIESTA SUGLI ZOO E LA MODIFICA DELLE NORMATIVA DEMOLITA DA MATTEOLI
03/08/2007 Con una nuova brillante operazione, il Nucleo Investigativo Reati in Danno agli Animali (NIRDA) del Corpo Forestale dello Stato oggi ha sequestrato, per il reato di maltrattamento, circa 250 animali (pappagalli, daini, caprioli, volpi, istrici, animali da cortile, gru, puzzole, furetti, cincillà, tartarughe) di un notissimo Zoo privato in località Rispescia (Grosseto), attivo da circa 50 anni ma privo di autorizzazioni.
Ai controlli ha partecipato Ciro Troiano, responsabile nazionale guardie zoofile della LAV: "Chiediamo al Ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio una sua inchiesta sulle condizioni di detenzione degli animali negli zoo d'Italia e l'urgente modifica della normativa in materia che, demolita dal suo predecessore Matteoli, ha permesso che strutture del genere sopravvivessero".
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