Superate le previsioni della vigilia per i partecipanti al mega-raduno dell'Agora. Infatti nella piana di Montorso si contano circa 400.000 persone. Ottime le condizioni meteorologiche
Mentre sta per iniziare l'animazione, con rulli di tamburi e cori, molti sono ancora quelli che stanno arrivando. Dai punti di accesso partono infatti lunghe file di persone in procinto di entrare. Il questore di Ancona Giorgio Iacobone ha riferito che l'afflusso è ordinato ma in continuo aumento.
Veglia cominciata alle 18. Benedetto XVI è arrivato in elicottero intorno alle 17:15 all'eliporto di Montorso. Ad accogliere il Papa a nome del governo, il vice premier Francesco Rutelli. Insieme a lui anche il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, mons. Angelo Bagnasco. La veglia di preghiera e riflessione è cominciata alle 18.
Le domande dei giovani. Il rapporto con Gesù Cristo, con la fede, con la Chiesa, ma anche con la società, al centro delle prime domande rivolte dai giovani al Papa. Interrogativi sul "silenzio di Dio", su una Chiesa "che giudica i giovani", ma anche sul dramma di chi vorrebbe inserirsi nella società, cercare il proprio posto con lo studio, il lavoro, e si sente "periferico", escluso per nascita. "Nel progetto divino il
mondo non conosce periferie", ha assicurato il Pontefice. Per evitare di restare "ai margini della società e della storia", occorre comprendere che "la grandezza della nostra vita sta nello scoprire di essere amati e proprio per questo chiamati ad amare".
La mancanza di speranza nel futuro sembra intrecciarsi, nelle domande selezionate dagli organizzatori di Loreto e presentate al Papa, con la mancanza di speranza sul proprio destino ultimo, che solo la fede può dare. Benedetto XVI ha ricordato che anche Madre Teresa, come risulta dalle sue lettere, recentemente pubblicate, soffriva per "il silenzio di Dio": "Anche Madre Teresa, con tutta la sua carità, la sua forza di fede, soffriva del silenzio di Dio". Un momento di commozione c'è stato quando una ragazza, Ilaria, ha raccontato il proprio dramma personale legato all'anoressia.
Bel tempo sulla spianata. Quello di oggi e domani è l'appuntamento centrale nel primo dei tre anni dell'Agorà dei Giovani. La spianata, di 50 ettari, è quella che già nel 1995 e nel 2004 ospitò i grandi raduni con papa Wojtyla. Ad aiutare il successo dell'incontro anche il bel tempo. Sono state infatti confermate le più rosee previsioni. C'è nel cielo un sole splendente. Nessuna traccia quindi dei temporali che fino a ieri si erano abbattuti sull'area.
Vigilanza e sicurezza. A vigilare sulla incolumità del Pontefice e dei pellegrini ci sono un migliaio di uomini fra agenti di polizia, carabinieri e finanzieri, oltre a tiratori scelti e squadre cinofile. E' stato inoltre stabilito il divieto di sorvolo dello spazio aereo e uno 'scudo' protettivo di caccia intercettori ed elicotteri dell'Aeronautica militare.
Un infarto. Quanto ai soccorsi, un uomo di 47 anni è stato colpito da infarto, ed è stato trasportato dal 118 nell'ospedale regionale di Torrette ad Ancona. Per il resto, nessun caso di rilievo per l'ospedale da campo da 60 posti allestito dalla Regione nell'area.
Il programma di questa sera e domani. Il programma prevedere per questa sera, alle 21.15, un momento privato di preghiera per Benedetto XVI presso la Santa Casa di Loreto per un momento di preghiera privato. Poi il Papa aprirà la 'Notte dell'Agora". Rai Uno seguirà l'evento in diretta con ospiti come Lucio Dalla, Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, il pianista Giovanni Allevi. Ci sarà anche Giancarlo Bossi, il missionario del Pime sequestrato per 39 giorni nelle Filippine.
Domani papa Ratzinger celebrerà la grande messa presieduta insieme a 150 vescovi e duemila sacerdoti. Sul palco, durante la celebrazione, anche un'orchestra di disabili.
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