Roma, 21 ottobre 2009. Posto fisso o mobile. Il dibattito innescato dalle dichiarazioni del ministro all'Economia, Giulio Tremonti, ha del surreale.
Della serie volete uno stipendio o due?
Volete due pensioni o una?
Bisognerebbe fare queste domande al cittadino italiano: volete un posto fisso che vi accompagni nella vita dall'inizio dell'attivita' lavorativa fino alla pensione, consentendovi di mettere su, con tranquillita', una famiglia, acquistare casa, coltivare affetti e amicizie nel luogo in cui vivete o volete essere licenziati ogni 3 anni, cambiare lavoro, lasciare la vostra casa, trasferirvi con la famiglia in altra citta'?
Ovviamente, ci sono modulazioni diverse tra le due proposte.
In sintesi, si vuole essere stanziali e migranti?
Ovvio che la maggioranza degli italiani optera' per il posto fisso e, se vogliamo fare retro pensiero, la proposta del ministro Tremonti sollecita le adesioni della maggioranza degli italiani.
Una proposta e un dibattito che serve a creare consenso.
Bisognerebbe chiedere al ministro Tremonti quali sono le iniziative messe in atto dal suo governo per rendere praticabile l'assunto del posto fisso. Ma questa e' altra storia.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
non si combatte il precariato proponendo la favola del posto fisso. questa è demagogia
RispondiEliminaIl precariato tra nostalgia di Tremonti per il posto fisso e riforma del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali,