E' quanto stima la Coldiretti che in occasione della festa degli innamorati ha messo a punto un manuale per conoscere il linguaggio dei fiori. Il mazzo di rose - sottolinea la Coldiretti - deve essere sempre composto in numero dispari di fiori che nei loro colori possono comunicare sensazioni differenti. Se le rose rosse significano passione ardente, quelle bianche - informa la Coldiretti - testimoniano l'amore puro e spirituale mentre il color corallo rivela il desiderio.
Ancora la rosa muschiata significa bellezza capricciosa, il color pesca palesa un amore segreto, l'arancio esprime fascino, il rosa amicizia, affetto e gratitudine. Particolare attenzione - avverte la Coldiretti - va prestata alla rosa di colore giallo perché oltre a simboleggiare un amore disperato per l'assillante gelosia, potrebbe significare anche tradimento o amore in declino. Il ranuncolo simboleggia bellezza malinconica e la calendula è ambasciatrice di dedizione, ma anche di pene d'amore e potrebbe rappresentare la sofferenza dell'innamorato non corrisposto.
Anche il garofano e il tulipano - continua la Coldiretti - hanno un loro particolare significato a seconda del colore: il garofano bianco significa fedeltà, quello giallo eleganza, quello rosa amore reciproco e quello rosso amore vivo e intenso; per il tulipano, invece il colore rosso esprime una dolce dichiarazione d'amore, lo screziato complimenti per gli occhi della persona amata e il giallo amore disperato. E il papavero, per esempio, simbolo di tranquillità e serenità, è perfetto per chi, in questa occasione, voglia rassicurare il partner e comunicargli che tutto procede per il meglio. Nel giorno degli innamorati - consiglia la Coldiretti - si possono regalare dei fiori anche agli uomini purché non siano troppo delicati o con colori tenui o anche una pianta, soprattutto se di una specie che non ha bisogno di molte cure.
L'Italia - afferma la Coldiretti - è all'avanguardia nella coltivazione di fiori e piante a livello internazionale e comunitario dove il Tricolore è al posto d'onore dopo l'Olanda che spesso è però solo il crocevia di triangolazioni commerciali, come accade per le produzioni di paesi extracomunitari come Thailandia, Brasile, Perù o, per le rose, Kenia. Peraltro i fiori italiani - conclude la Coldiretti - sono senza dubbio i più profumati, non solo perché non devono affrontare lunghi tempi di viaggio che fanno arrivare quelli stranieri meno freschi alla meta, ma anche perché molti produttori nazionali sono impegnati a selezionare varietà che presentano aromi più intensi e caratteristici.



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