LE
COSE DA FARE E DA NON FARE QUANDO PULISCI I TUOI APPARECCHI ELETTRONICI
Questo è
il periodo dell’anno in cui, grazie alle feste e ai saldi post natalizi,
riceviamo numerosi regali; tra questi, moltissimi sono apparecchi tecnologici
di ultima generazione. Ma quando si tratta di pulizia, come ci comportiamo con
questi nuovi oggetti, considerato il fatto che li usiamo quotidianamente e
spesso li condividiamo anche con altre persone?
Grazie ai
preziosi consigli di Tiziana, la tutor esperta di pulizie di Helpling, abbiamo
scoperto le tecniche migliori, cosa fare e cosa non fare per mantenere puliti i
nostri nuovi oggetti tecnologici.
CUFFIE E AURICOLARI
Stando
sempre a contatto con le nostre orecchie, questi oggetti si ritrovano
costantemente in un ambiente umido. Per coloro che amano correre o fare
attività fisica ascoltando musica poi, il sudore in abbondanza può anche
peggiorare la situazione: sudore e umidità infatti fanno sì che i batteri si
moltiplichino, e questo potrebbe causare infezioni alla pelle.
Cosa fare:
Gli
auricolari e le cuffie sono accessori delicati, e con i prezzi che hanno
ultimamente non vorrete danneggiarli! Basta un panno imbevuto di acqua e sapone
o anche una semplice salvietta struccante per pulirli. Ricordate di farli asciugare
completamente prima di riutilizzarli.
Per pulire
in profondità le parti metalliche delle cuffie è possibile usare un piccolo
pennello asciutto, ma bisogna stare attenti poiché si rischia di danneggiare
l’apparecchio.
Cosa
non fare:
E’ meglio non condividere i propri
auricolari con altre persone; è stato infatti più volte provato che i batteri
si trasferiscono molto facilmente da un orecchio all’altro.
Quanto
spesso devo pulire gli auricolari?
Trattandosi
di oggetti che usiamo quotidianamente, sarebbe bene pulirli ogni giorno almeno
con il panno. La pulizia più approfondita può essere fatta una volta al mese,
utilizzando un prodotto sterilizzante.
SMARTPHONE E TABLET
Un
sondaggio effettuato nel Regno Unito ha rivelato che il 75% delle persone
utilizza il proprio smartphone in bagno; su 1/4 di questi è stato
rilevato un livello batterico 10 volte più alto di quello che si trova in media
sulla tavoletta del gabinetto. Meglio quindi tenere il telefono in tasca la
prossima volta che si va in bagno!
Cosa fare:
Per pulire
lo schermo occorre usare regolarmente un panno in micro fibra, da usare umido
nel caso di impurità particolarmente resistenti.
Per una
pulizia più profonda potete ricorrere alla classica miscela di acqua e alcol o
acqua e aceto: quando eseguo la pulizia accurata (una volta al mese) mi
assicuro sempre che il telefono sia spento, senza batteria né sim card
inserite.
Se si
utilizza una cover in silicone, la soluzione migliore è toglierla e metterla a
mollo in acqua calda e sapone; questo dovrebbe aiutare a togliere qualsiasi
macchia di sporco.
Mi
raccomando, è fondamentale lasciarlo asciugare completamente prima di
riaccenderlo.
Cosa non fare:
Non spruzzare
la soluzione detergente direttamente sullo schermo ma applicatela prima
su un panno e poi pulite: alcune goccioline altrimenti potrebbero entrare
negli altoparlanti o nel microfono e danneggiare il telefono.
Nonostante
sembri una soluzione efficace salva tempo, è meglio evitare di usare un
asciugacapelli per velocizzare il processo di asciugamento: i dispositivi
elettronici hanno molte parti delicate che potrebbero essere danneggiate dal
getto di aria calda.
Quanto
spesso si deve pulire il telefono?
Come per
le cuffie, la pulizia superficiale si può anche fare una volta al giorno. Per
la pulizia più profonda e accurata stabilite dei periodi regolari (ogni una o
due settimane) a seconda di quanto utilizzate il dispositivo.
COMPUTER
La
tastiera del computer contiene 5 volte più batteri della tavoletta del
gabinetto; qui sono stati individuati alcuni dei batteri tra i più pericolosi
come l’Escherichia Coli e lo Staphylococcus. Alcuni studi hanno dimostrato che
ci sono più di 3.000 organismi batterici per pollice quadrato sulle tastiere.
Cosa fare:
Per pulire
schermo, mouse e altre superfici, potete utilizzare lo stesso procedimento che
abbiamo visto per i cellulari.
Per pulire
la tastiera assicuratevi che il computer sia spento, o la tastiera scollegata.
Potete poi usare un pennellino morbido per spazzolare nei piccoli spazi tra i
tasti, o usare aria compressa (va benissimo anche per pulire il mouse). In
commercio esiste anche una speciale “pasta” (sembra un didò, o una pasta
modellabile dai colori sgargianti) che attira sporco e polvere: io non l’ho
ancora provata, ma se la trovate ditemi se funziona!
Cosa non fare:
Non
cercare di aspirare lo sporco dalla tastiera o dal pad del computer con un
normale aspirapolvere: questa operazione potrebbe danneggiare alcune parti
interne o aspirare i tasti.
Se il
dispositivo si surriscalda, probabilmente a causa della polvere nella ventola
dell’aria, è sufficiente utilizzare una bomboletta di aria compressa per
ripristinare il funzionamento corretto della ventola stessa.
Se il
surriscaldamento persiste, potrebbe essere necessario contattare il servizio di
assistenza.
Ogni
quanto si deve pulire il computer portatile?
Una volta
al mese o più, a seconda di quante volte ci si pranza sopra!
SMART WATCH
Perché
sono sporchi?
Come per
gli smartphone e i tablet, le nostre dita hanno un sacco di interazioni con gli
schermi di questi orologi, depositando grasso, pelle e sporcizia. Inoltre,
anche il cinturino degli orologi raccoglie un sacco si impurità, poiché la
pelle e il sudore si accumulano su di esso con il passare del tempo.
Cosa fare:
Esistono
due tipologie di orologi smart; quelli waterproof e quelli che non lo sono. E’
importante informarsi sulla tipologia dell’orologio prima di iniziare a pulirlo
poiché i due processi si differenziano notevolmente; quelli waterproof sono
molto più facili da pulire.
Il sapone
diluito in acqua tiepida o in una piccola soluzione di aceto e acqua dovrebbe
ripulire la maggior parte dell’orologio. Un batuffolo di cotone è l’ideale per
accedere ad aree difficili da raggiungere.
Per pulire
il cinturino è necessario strofinarlo energicamente, in modo da far fuoriuscire
tutta la sporcizia ed evitare la formazione di muffa.
Come
sempre, bisogna spegnere l'orologio prima di effettuare la pulizia e lasciarlo
asciugare completamente prima di riaccenderlo.
Cosa non fare:
Ovviamente,
non si deve mettere a bagno uno smart watch se non è impermeabile; in ogni caso
è meglio evitare di mettere a bagno orologi con il cinturino in pelle, poiché
si rischierebbe di rovinarli.
Io
consiglio di pulire lo schermo quotidianamente e il cinturino una volta a
settimana, mentre è sufficiente effettuare una pulizia completa due volte
all’anno.
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Tiziana Clemente, nata a Bollate
nel 1970, ex ausiliario socio assistenziale oggi è una addetta alle pulizie di
successo. Collabora
con Helpling come tutor e tiene la rubrica “Tutti i trucchi di Tiziana”
nella quale svela come avere una casa pulita senza troppa fatica!
Helpling,
è la piattaforma online leader per la ricerca e la prenotazione di addetti alle
pulizie.
Dal sito o dall’app i clienti possono prenotare un
addetto alle pulizie professionale e assicurato in pochissimi click.
L’innovativo servizio online permette alle persone di godersi i momenti più
belli della vita: famiglia, amici e tempo libero.
Helpling è stata fondata da
Benedikt Franke, Philipp Huffmann e Rocket Internet nel gennaio 2014.
La compagnia in un solo anno ha
raccolto 56,5 milioni di Euro da investitori come Mangrove Capital Partners,
Phenomen Ventures, Point Nine Capital, Lukasz Gadowski, Lakestar and Kite Ventures.
www.helpling.it
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