CONCLUSO L'ACQUISTO DELLE AREE DI ROMA CAPITALE CON UN INVESTIMENTO DI CIRCA 18 MILIONI DI EURO
· Firmato oggi, dal Direttore Generale dell'Ateneo, Pasquale Basilicata, l'atto di acquisto delle aree di Roma Capitale su cui sorge la maggior parte degli immobili di Roma Tre
· Tra gli obiettivi dell'acquisisizione anche la riqualificazione del quadrante urbano Ostiense- Marconi
· Basilicata: "Soddisfatti di vedere conclusa questa operazione sulla quale l'Ateneo ha investito risorse importanti"
· Pietromarchi: "Questa operazione è la testimonianza di un uso oculato delle risorse e di una gestione amministrativa lungimirante"
Roma, 3 dicembre 2018. È stato firmato oggi, dal Direttore Generale, Pasquale Basilicata, l'atto di acquisto delle aree di Roma Capitale su cui sorge una parte consistente degli immobili dell'Università degli studi Roma Tre. Un'operazione che ha comportato per l'Ateneo un esborso finanziario di circa 18 milioni di euro, che permetterà di trasferire la piena proprietà degli spazi dedicati alle proprie finalità istituzionali e di portare a compimento lo sviluppo del proprio patrimonio edilizio dedicato alla didattica e alla ricerca.
Giunge a conclusione un percorso di sistemazione patrimoniale delle aree che ha avuto origine da quattro accordi di programma sottoscritti dal 1993 al 2004 con la finalità di consentire l'insediamento e lo sviluppo di Roma Tre nel quadrante urbano Ostiense-Marconi.
Gli immobili, all'atto dell'assegnazione in concessione all'Ateneo, si trovavano in condizioni di completo abbandono e di totale inutilizzabilità. Roma Tre ha provveduto non solo alla loro ristrutturazione e conversione in strutture idonee alla funzione universitaria, ma anche alla bonifica delle aree su cui gli immobili si sviluppano, con un investimento di risorse finanziarie a carico del proprio bilancio, pari ad oltre 100 milioni di euro.
L'acquisizione si inserisce, dunque, in un più ampio progetto dell'Ateneo di riqualificazione urbana del quadrante sud-ovest della Capitale, che mira a garantire maggiori servizi agli studenti di Roma Tre e lo sviluppo sociale di un quartiere un tempo soggetto a forte degrado.
L'acquisto è stato il frutto di una lunga e intensa trattativa: è utile ricordare che il Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo aveva deliberato l'acquisto delle aree sin dal maggio 2009, accantonando sin da allora l'intero ammontare delle risorse necessarie per l'acquisizione.
"Siamo soddisfatti di vedere conclusa questa operazione che l'Ateneo attendeva da lungo tempo" ha dichiarato Pasquale Basilicata, Direttore Generale dell'Università. "In altre città italiane gli spazi delle Università sono stati messi a disposizione degli Atenei e del loro piano di sviluppo a titolo gratuito. Un trattamento analogo avrebbe sicuramente consentito a Roma Tre di destinare quelle stesse risorse in servizi agli studenti, borse per i dottorati di ricerca, investimenti sul patrimonio librario nonché in progetti di ricerca e sviluppo dei laboratori".
Il Rettore, Luca Pietromarchi, ha espresso la sua profonda soddisfazione dichiarando: "L'acquisto di queste aree rappresenta per Roma Tre la testimonianza di quanto un uso oculato delle risorse, una visione politica ampia, accompagnata da una gestione amministrativa lucida e lungimirante, possa consentire da un lato lo sviluppo dell'Ateneo e dall'altro garantirne una crescita sana".
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