Preparazione professionale e uno stimolo per l’impiego
«La figura del mediatore creditizio -spiega Giuseppe Gentileschi, direttore di Ital Fin Servizi e responsabile della Business School- sta mutando in maniera sensibile. Le competenze richieste, le nuove e sempre più particolareggiate norme introdotte dagli organi di controllo, i nuovi strumenti a disposizione della professione (come le predelibere, i mutui a vita, la sostituzione del debito) hanno inevitabilmente modificato la figura del mediatore rendendolo un vero e proprio “consulente a vita” per le famiglie italiane. Il ricorso ai finanziamenti per le operazioni di acquisto è in forte crescita. Sotto questo aspetto, la situazione debitoria italiana si sta avvicinando a quella della media europea. Tutto ciò comporta non solo delle responsabilità da parte del mediatore, ma anche una preparazione costante e aggiornata sulla professione».
La nascita della “Business School”, di fatto, costituisce una vera e propria novità nel panorama italiano delle professioni. Oltre a uno stimolo occupazionale. Se, da un lato, corsi di specializzazione e formazione nella consulenza e nella mediazione hanno già fatto la loro comparsa in Italia, dall’altro si tratta di sporadiche iniziative di breve durata e circoscritte nella formazione primaria dove è quasi assente l’aggiornamento: «Si tratta -precisa Gentileschi- di lodevoli iniziative che hanno aperto le porte alla frontiera della qualifica della mediazione. Ma si tratta pur sempre di corsi isolati, spesso erogati on-line da società di mediazione e consulenza. La Business School assolverà il ruolo di preparazione, formazione, inserimento nel mondo del lavoro e aggiornamento costante in maniera continuativa».
Le lezioni sono tenute da professionisti del settore: mediatori, notai, avvocati, periti, docenti universitari dei principali atenei piemontesi e lombardi e si rivolgono sia ai giovani laureati che desiderano intraprendere la carriera della mediazione, sia a quanti già svolgono questa professione, ma desiderano un aggiornamento costante in merito a norme, strumenti, prodotti, rapporti con gli istituti di credito. I corsi sono strutturati come un tradizionale master universitario. Il primo corso di specializzazione, da poco concluso, ha visto la partecipazione di 12 studenti i quali, al termine delle lezioni, hanno trovato immediatamente un impiego tra le fila della società. Il prossimo corso, previsto per febbraio, è già in fase di programmazione e, come nel caso precedente, prevede la partecipazione di 12 studenti accuratamente selezionati (per info: 0321.031412, business.school@italfin.com). Interamente finanziati dall’azienda, i corsi della Businness School sono a numero chiuso. Le selezioni saranno effettuate in seguito all’invio dei curricula, a un test di ammissione e a un colloquio individuale.



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