AMIANTO ALL'ALENIA DI CASORIA (NAPOLI)
AMIANTO ALL'ALENIA DI CASORIA.TRA PRESCRIZIONI DELL'ASL ED AFFIDAMENTO AD UNA DITTA. LE PROTESTE DEI LAVORATORI E LA DENUNCIA AI CARABINIERI DI CASORIA.
di Raffaele Pirozzi
L'Alenia/Finmeccanica –stabilimento di Casoria- ha comunicato, alla fine di gennaio 2008, ai rappresentanti sindacali un piano di lavoro che prevede la rimozione di 6.000 metri quadrati di lastre contenente AMIANTO.
Le lastre di AMIANTO sono quelle poste a copertura del capannone N° 11.
La rimozione, così come prevede le norme vigenti, è stato approvato dal responsabile del settore AMIANTO dell'ASL locale NA3 con alcune prescrizioni:
1° ) L'inizio dei lavori è subordinato a condizioni meteorologiche favorevoli;
2°) Il cantiere deve essere isolato;
3°) La ditta esecutrice dei lavoratori dovrà esibire all'ASL un certificato di campionamento e di analisi relativo alle fibre di ASBESTO (AMIANTO) eventualmente aero-disperse nell'ambiente bonificato;
4°) Certificazione relativa al rifiuti prodotto.
Fin qui le prescrizioni dell'ASL che lasciano qualche perplessità nei lavoratori per la loro efficacia ed i relativi controlli.
I lavori sono iniziati e vi è stato subito una forte contestazione dei lavoratori preoccupati dei riflessi che la bonifica può avere sulle loro condizioni di salute.
Infatti, malgrado le prescrizioni dell'ASL il cantiere non è affatto isolato ed i lavoratori sono costretti a percorrere l'esterno del cantiere per recarsi in infermeria, mensa ed all'ufficio degli impiegati. Vi è di più.
I lavoratori sono costretti a lavorare sotto il tetto dove sono ubicate le lastre di "AMIANTO" che appena vengono rimosse scende una polvere visibile ad occhio nudo e che viene sparsa in tutte le direzioni dall'impianto di riscaldamento che funziona attraverso "Ventilazione".
Veniamo al certificato di campionamento e di analisi che la ditta che effettua i lavori deve presentare all'ASL NA 3.
Questa è la prescrizione che desta, nei lavoratori , la maggiore perplessità perché si domandano se la ditta ammetterà che il luogo "Bonificato" sia ancora "Contaminato".
Per vederci chiaro i lavoratori l'8 Febbraio 2008 hanno presentato la denuncia ai Carabinieri di Casoria.
I lavoratori rispetto alla gravità di quanto denunciato si aspettavano un rapido intervento della Procura della Repubblica e dei Carabinieri . Così non è stato. Perché?
I lavoratori esprimono profonde perplessità sul fatto che non passa giorno che le istituzioni invitano i cittadini a denunciare quello che non và.
Quando lo fanno le istituzioni non si muovono.
Inoltre, al termine dei lavori la polvere accumulata non verrà aspirata bensì spazzata dalla ditta che effettua le pulizie per l'azienda ALENIA/Finmeccanica.
Sarebbe opportuno che sia il responsabile della sicurezza dell'ALENIA intervenisse per far rispettare alla ditta appaltatrice il "capitolato di appalto" e l'ASL per il rispetto delle prescrizioni che essa dà.
Napoli, 21/02/08
raffaele pirozzi
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