Il salone del vino da vitigno autoctono e Tradizionale Italiano più importante del Mezzogiorno, organizzato da Hamlet, lascia l'originaria sede della Mostra d'Oltremare per trasferirsi sull'isola di Megaride, dove gli antichi cercavano la Sirena Partenope, con lo sfondo di Capri e del Vesuvio.
Gli oltre cinquemila vini in degustazione di vitigni storici e tradizionali delle quattrocento cantine, provenienti da tutta Italia, troveranno posto nelle sale e nelle prigioni del maniero. Nei lussuosi alberghi del lungomare di Via Caracciolo, invece, saranno allestite le sale tecniche di degustazione, la sala buyers, la sala convegni e la sala stampa; nel salone degli specchi del Grand Hotel Excelsior la parte espositiva riservata ai consorzi, agli enti istituzionali e alla sezione "Piccole Vigne" curata dal giornalista Luciano Pignataro. Nella rada di Santa Lucia, il Real circolo nautico Savoia, ospiterà l'alta gastronomia, abbinata all'evento. La lunge gourmet curata da Luigi Cremona e organizzata da Lorenza Vitali, promette due appuntamenti speciali: la "Spiriti Mediterranei", la giornata della ristorazione Alberghiera d'Eccellenza e il Premio al Miglior chef Emergente del Sud. Lo show cooking, spazio riservato alla presentazione di prodotti, concorsi e incontri tra grandi chef, si concluderà con la degustazione di Rum, sigari e cioccolato.
Nei tre giorni di eventi saranno presenti otto tra i migliori sommelier londinesi che di solito propongono vini italiani nelle proprie carte.
Particolare il fil rouge, realizzato da Donatella Bernabò Silorata, con Wine&TheCity che precede, Vitignoitalia, partito martedì 12 fino a sabato 16 maggio e vede coinvolto 50 esercizi cittadini, tra boutique, gioiellerie, alberghi, enoteche e wine bar, ristoranti ma anche e soprattutto gallerie d'arte e design, atelier di artisti e stilisti, saloni di bellezza. Ciascun indirizzo accoglie una cantina o un vino da degustare e invita il pubblico a micro eventi, degustazioni a tema, reading di poesie, incontri di moda e mostre di arte, fotografia o design.
La Campania, da sempre terra di grande vocazione viticola e di grandi vini ha saputo superare le difficoltà degli anni scorsi e riconquistare nel panorama enologico internazionale quella posizione di preminenza che le compete.
Il presidente di Vitignoitalia, Chicco de Pasquale, ha voluto rilevare, durante la conferenza stampa sulla motonave Sardegna della Snav, che l'evento non è solo business ed esposizione. Lunedì 18 si terrà, infatti, un convegno sul "bere moderato e consapevole" contro l'abuso di alcolici, al quale parteciperanno i maggiori esperti internazionali del settore. A sua volta l'assessore al turismo del Comune di Napoli, Valeria Valente, ha anticipato che l'anno prossimo Vitignoitalia entrerà a far parte del programma del Maggio dei Monumenti.
La nostra regione vanta 30mila ettari di vigneti, 2 milioni di ettolitri di produzione annua a fronte di un consumo annuo pari al doppio. Può contare su tre vini a denominazione di Origine controllata e garantita, 18 denominazioni di origine controllata e nove vini indicazione geografica tipica.
Gli orari di visita sono dalle 14 alle 21 al Castello e dalle 10 alle 19 (ingresso gratuito) all'Hotel Excelsior; al Grand Hotel Vesuvio, ingresso riservato ai soli operatori.
www.vitignoitalia.it
Info: 0814104533
napoli-news.net (mario carillo)
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