Assistal esprime soddisfazione per il rinnovo del Contratto Nazionale dell'Industria Metalmeccanica e dell'Installazione d'Impianti siglato oggi, giovedì 15 ottobre, con Federmeccanica, Fim e Uil.
"Una trattativa caratterizzata dalla concretezza del raffronto - afferma Nicola Scotti, Presidente di Assistal - che rispetto alle precedenti esperienze ha visto la definizione di un accordo comune con largo anticipo rispetto alle scadenze. Si è trattato di un confronto serrato e intenso che ha portato alla definizione di norme precise".
Lo spirito che ha animato l'Associazione Nazionale Costruttori di Impianti è stato fin dal primo momento ispirato dall'accordo del 15 aprile che, in un momento di forte crisi delle imprese, ha saputo portare ad un rinnovo contrattuale che ha rafforzato il ruolo delle regole.
Assistal, proprio in virtù dell'impegno assunto con la stipula dell'accordo interconfederale e ferma nella volontà di guardare al futuro, ha voluto offrire un contributo concreto al sistema delle relazioni industriali in un contratto importante come quello metalmeccanico e impiantistico, decidendo di portare avanti la contrattazione nonostante l'assenza di Fiom.
Una scelta volontaria, quella del sindacato facente capo alla Cgil, che avrebbe potuto creare ulteriori tensioni in un contesto già provato dalla crisi. Una decisione che Assistal rispetta, ma che non condivide, perché contraria a quel principio di coesione sociale, già richiamato da Emma Marcegaglia, che proprio in un quadro economico complesso come l'attuale, avrebbe dovuto rappresentare il pilastro del confronto.
Nel contesto di profonda difficoltà nelle quali versano molte delle imprese del settore, Assistal ha fatto appello ad una necessaria unità d'intenti per cui il Contratto gioca un ruolo centrale nella salvaguardia degli equilibri economici volti a tutelare l'economia del Paese e tutte le sue componenti produttive: dall'impresa al lavoratore. E proprio in virtù di questa situazione economica sfavorevole, ancor più significativo risulta lo sforzo che ha portato agli aumenti contributivi definiti nel Contratto.
Mantenere un elevato livello di competitività delle imprese, ma anche tutelare l'occupazione quale motore dell'economia, sono gli obiettivi che la sigla di questo Contratto vogliono portare quale baluardo di una forte volontà di ripresa del sistema Paese.
Ma la firma del contratto non rappresenta che un punto di partenza.
L'impegno che Assistal si assume per il prossimo futuro va nella direzione di attuare il progetto della costituzione dell'Ente Bilaterale confermando la volontà di dare ancor più forza e compattezza all'intesa raggiunta, nonché di sviluppare ulteriormente la relazione tra le parti.
L'Ente Bilaterale, infatti, rappresenterà un organismo paritetico di confronto all'interno del quale analisi e monitoraggi continui sul nostro settore potranno dare un'ulteriore spinta alla condivisione di scelte e politiche d'azione che possano rispondere al meglio alle esigenze di lavoratori e imprese.
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