La domenica ecologica di Roma
Domenica 6 p.v. si terrà a Roma la seconda delle due domeniche ecologiche indette dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Roma, dedicate al tema della mobilità sostenibile. Numerose le manifestazioni per una giornata di informazione sulle pratiche concrete che, come singoli e come comunità di cittadini, è possibile adottare per rendere più vivibile la città e migliorare la qualità della vita di tutti. La giornata vuol essere un momento di festa nel quale riflettere insieme sul modello di vita adottato da chi vive in una città di grandi dimensioni: lunghi spostamenti, traffico, inquinamento, quartieri dormitorio, vita frenetica, frammentazione sociale.
1° eco-tour della Capitale con il patrocinio del COBAT
Tra le varie iniziative, di particolare rilievo sarà il 1° Eco-Tour della Capitale, organizzato dall’Associazione Cosmoroma con il patrocinio dell’ente COBAT, il Consorzio Obbligatorio Batterie Esauste, istituito con legge n. 475/88, che rappresenta il fiore all’occhiello dell’Italia che ricicla. Nel corso della giornata i cittadini potranno non solo ammirare ma anche testare i diversi veicoli a basso impatto ambientale. Presso l’info-point dell’Associazione Cosmoroma e del COBAT – situato in via dei Fori Imperiali – animatori ed esperti illustreranno a cittadini e bambini i benefici di una mobilità a basso impatto ambientale e i “segreti” del riciclo delle batterie al piombo esauste. Ricca e soprattutto formativa anche la distribuzione di gadget e materiali educativi.
Il percorso, lungo il centro di Roma
Questo il percorso della “carovana della mobilità sostenibile”: partenza dell’eco-tour verso le ore 11:00 da Viale Aventino (di fronte alla FAO), prosecuzione per via dei Cerchi e Piazza Venezia, ingresso in via dei Fori Imperiali per sosta con incontro e saluto delle Autorità presso lo stand di Cosmoroma-COBAT. Verso le ore 12:45 il tour riprenderà in direzione Via del Corso, Via del Tritone, Via Crispi, e arrivo a trinità dei Monti, dove a tutti i partecipanti sarà offerto un rinfresco.
I veicoli a basso impatto ambientale
Al 1° Eco-tour della Capitale parteciperanno oltre ai ciclisti tradizionali, “piloti” su biciclette a pedalata assistita, golf-car, veicoli utility, quadricicli leggeri, l’innovativo segway (il monopattino con solo due ruote parallele), e altri veicoli dotati di trazione elettrica: tutti mezzi ad emissioni zero. Per lo più prodotti di alta tecnologia italiana, assolutamente non inquinanti, silenziosi, e dai bassissimi costi di consumo, i veicoli elettrici hanno nelle batterie il loro “cuore pulsante”.
Il recupero delle batterie esauste in Italia
Ma le batterie una volta esaurito il proprio ciclo di vita diventano rifiuti pericolosi per via del loro contenuto di piombo e acido solforico. Proprio per evitarne la dispersione nel territorio e garantire un corretto riciclo che salvaguardi l’ambiente e al contempo consenta il recupero di materie prime, è stato istituito per legge il COBAT. Il Consorzio opera, senza fini di lucro in tutta l’Italia. Dal 1992 ad oggi, grazie al COBAT, sono state raccolte circa 200 milioni di batterie, neutralizzando circa 500 milioni di litri di acido e recuperando più di un milione e mezzo di tonnellate di metallo piombo: un bel contributo per l’ambiente ma anche per l’economia nazionale. Solo nel 2004 il Consorzio ha recuperato circa 200 mila tonnellate di batterie esauste, facendo risparmiare al nostro Paese più di 75 milioni di euro sulle importazioni di piombo.
La raccolta nel Lazio: ottimi risultati
Nella Regione Lazio l’anno scorso la raccolta complessiva del 2004 è stata di 15.721 tonnellate e quest’anno si sta registrando un ulteriore incremento di oltre il 7% grazie alle sempre più numerose convenzioni con i Comuni che consentono di recuperare anche le batterie non sostituite presso le auto-officine. Chi cambia da sé la batteria della propria auto può, infatti, senza alcun costo portarla nelle stazioni ecologiche delle aziende di igiene urbana. Solo a Roma, per esempio, il COBAT ha collocato gli appositi contenitori per gli accumulatori esausti in tutti i 35 eco-centri dell’AMA, dove l’anno scorso sono stati raccolti ben 114mila kg di questi rifiuti pericolosi. E per venire incontro agli automobilisti “fai-da-te” il Consorzio ha installato i contenitori per le vecchie batterie anche negli 11 maggiori ipermercati della regione, dove si vendono nuove batterie (ad insegna Carrefour, Bricocenter, Auchan e Coop). Le batterie, infine, sono utilizzate anche per barche e gommoni. Per evitare che quelle esaurite finiscano in mare già 3 porti laziali sono stati dotati di apposite isole ecologiche: Sperlonga, Terracina e Gaeta, dove nel 2004 sono stati rispettivamente raccolti 940, 400 e 715 kg di batterie esauste.
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Andrea Pietrarota
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