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mercoledì 3 marzo 2010
Federlazio-Cciaa su export
Roma, 3 marzo 2010. Oggi, presso la sede della Federlazio, sono stati presentati i dati del progetto "Scouting nuovi mercati fieristici e percorsi di internazionalizzazione". All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, il Vicedirettore generale della Federlazio Luciano Mocci, il Responsabile Internazionalizzazione Federlazio Stefano Scipioni, il coordinatore del progetto Francesca Liani.
Il progetto, realizzato dalla Federlazio con il contributo della Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con Federlazio SPI (società di servizi per le imprese), Consorzio R.O.M.E. (Consorzio export Federlazio) e Gruppo Moccia, è l'ideale proseguimento dei due progetti realizzati nel 2007 e 2009 per analizzare i servizi che il sistema camerale offre alle imprese romane nel campo delle fiere e per individuare nuove soluzioni ed opportunità.
Il progetto odierno ha avuto l'obiettivo di analizzare un mercato estero ed un settore merceologico, utilizzando lo strumento fieristico quale mezzo più efficace per promuoverlo. Sono state contattate più di 30 imprese e dalle interviste è emerso quale settore di interesse dell'economia romana quello alimentare, mentre è stata scelta l'India come mercato estero.
Dopo un attento studio di mercato che ha fornito i dati necessari a selezionare i prodotti con maggior possibilità di successo sul mercato asiatico, sono state selezionate alcune imprese che hanno potuto esporre i propri prodotti in una fiera tenutasi lo scorso dicembre a New Delhi. Sono stati esposti caffè, olio, formaggio, vino, salse e condimenti, accumunati tutti sotto un logo comune (chiamato "Roman Tastes") che ha come immagine il Colosseo, simbolo inequivocabile di Roma.
Dagli incontri avuti con gli operatori locali nel corso della partecipazione alla fiera, è emerso un quadro altamente stimolante e di grande interesse per le nostre esportazioni. La cucina italiana, la seconda cucina etnica dopo quella cinese in India, sta avendo un momento di grandissima fortuna, evidenziato dalla crescita esponenziale di ristoranti italiani. Nei grandi alberghi internazionali i ristoranti italiani sono sempre presenti e nella Grande Distribuzione si può trovare olio extravergine, pasta e formaggi italiani. Il mercato indiano, pur se ancora di piccole dimensioni per i nostri prodotti, è quello che, con Cina ed India, ha le maggiori prospettive di crescita, destinato a soppiantare nei prossimi anni mercati tradizionali e maturi per le nostre esportazioni, come quello statunitense.
Dalla fiera è emerso poi che le piccole e medie imprese romane, per avere possibilità di successo in un mercato così vasto e diversificato, dovranno il più possibile indianizzarsi, cioè abbandonare i modelli di marketing usati in altri paesi e studiarne di nuovi sulla base della cultura e delle specificità del mercato indiano. Da tutte le interviste sono emersi, tuttavia, due aspetti particolari: la necessità di aggregarsi e di presentarsi sotto un unico marchio su cui investire in una ottica di economia di scala.
Per dare un seguito concreto ai dati emersi dallo studio, la Federlazio, tramite il suo Consorzio per l'export R.O.M.E., lancia il progetto di un nuovo grande consorzio alimentare per affrontare in maniera organizzata e professionale il mercato indiano, affiancati dai più importanti studi legali e fiscali italiani in India.
Inoltre il Consorzio R.O.M.E., per offrire una assistenza professionale e di alta qualità, ha aperto un contact point in India, a Mumbai, individuando in un grande gruppo indiano, attivo nel campo alimentare, un alleato strategico ed un partner necessario per accompagnare le imprese romane nel loro processo di internazionalizzazione nel grande mercato asiatico. Il progetto è stato già presentato ad un primo gruppo di 18 imprese alimentari dell'area romana riscuotendo un grande interesse ed ora il Consorzio sta elaborando il business plan da sottoporre alle aziende interessate.
UFFICIO STAMPA FEDERLAZIO
(Tel: 06.54912362)
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