Milano, 03 luglio 2018 – Le vacanze si avvicinano e molti italiani si metteranno alla guida portando con loro gli amici a quattro zampe. Si calcola, infatti, che sono almeno 7 milioni gli animali in Italia che si trovano ogni anno a percorrere strade e autostrade in auto insieme ai loro padroni, cifra che sale a 60 milioni se si considera l'intera Europa[1]. Per salvaguardare il loro benessere ed evitare incidenti, è importante trasportarli correttamente così da non farsi distrarre dalla loro presenza mentre si è alla guida.
Secondo l'indagine "Stetoscopio – Il sentire degli assicurati italiani", promossa dalla compagnia assicurativa online QUIXA e condotta dall'istituto di ricerca MPS Evolving Marketing Research, infatti, 1 italiano su 7 dichiara di girarsi o di distrarsi mentre è al volante per guardare gli animali trasportati e la percentuale aumenta negli automobilisti più giovani (lo ammette il 20% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni). Bisogna, però, prestare attenzione perché gli animali domestici sono considerati dal nostro Codice Civile come beni mobili e, perciò, equiparati ad un oggetto trasportato in auto e generalmente con la sola Rc auto non è prevista nessuna copertura in caso di incidente con torto agli amici a quattro zampe che subiscono danni.
Quixa tiene particolarmente ai nostri cuccioli a 4 zampe e li considera come parte integrante della famiglia, non come semplici oggetti. Con l'obiettivo di fornire un servizio sempre più completo ai propri clienti, è l'unica compagnia oggi in Italia ad offrire gratuitamente a tutti i suoi clienti la copertura per tutelare gli animali domestici durante i loro viaggi in macchina. Quixa ha, infatti, deciso di inserire una nuova estensione al suo prodotto di Responsabilità Civile auto, denominata Pet On Board. Con Pet On Board è previsto un rimborso di tutte le spese medico veterinarie sostenute dall'assicurato per la cura di lesioni riportate dal proprio animale domestico trasportato a bordo del veicolo, in seguito ad un incidente con torto, fino ad un massimale di 500 euro.
Per evitare di arrecare danno a sé e ai propri amici animali, il Codice della Strada dà chiare indicazioni su come trasportarli in tutta sicurezza, in modo da evitare che la loro presenza costituisca impedimento o pericolo per la guida. È consentito, quindi, il trasporto di animali domestici, anche in numero superiore a uno, purché custoditi in un apposito contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della Motorizzazione Civile. Chi viola queste disposizioni è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 78 a 311 euro e rischia la decurtazione di un punto dalla patente.[2]
La sicurezza di chi guida e quella di tutti i passeggeri, compresi i cuccioli che accompagnano il nostro viaggio, rappresentano quindi l'aspetto più importante da tenere in considerazione quando ci si mette in auto. Con i caldi estivi, inoltre, non va dimenticato quanto sia importante prendersi cura anche della loro salute, non tenendoli chiusi in macchina sotto il sole, premurandosi di parcheggiare all'ombra e di abbassare i finestrini posteriori di qualche centimetro per favorire la ventilazione all'interno dell'abitacolo, anche per un breve periodo di tempo3. Salute e sicurezza dunque, anche e soprattutto in vacanza, per tutti, inclusi i sempre più numerosi viaggiatori a quattro zampe.
Stetoscopio – Il sentire degli italiani
"Stetoscopio - Il sentire degli assicurati italiani" è una ricerca quali-quantitativa che fa parte del progetto "Stetoscopio - Il sentire degli italiani", un'indagine periodica che si basa su colloqui di gruppo focalizzati sull'esplorazione del vissuto degli intervistati in relazione ad alcune macroaree costanti che definiscono il clima socioculturale al momento dello svolgimento dello studio.
L'indagine prevede per la fase qualitativa la realizzazione di 8 gruppi 2 volte l'anno in 4 differenti aree geografiche con target misto uomini donne. La fase quantitativa è stata condotta con metodologia CATI (Computer Aided Telephone Interviewing) su un campione di 1.000 casi, rappresentativo della popolazione italiana per sesso, fasce d'età (popolazione adulta 18-75 anni), condizione professionale, area geografica, ampiezza comune di residenza.
La ricerca è realizzata da MPS Evolving Marketing Research, istituto di ricerca indipendente con sede a Bergamo, che si occupa da oltre venti anni di ricerche di mercato e consulenza alle aziende.
QUIXA
QUIXA è un marchio di AXA Global Direct Seguros y Reaseguros S.A.U., società del Gruppo AXA che opera nel mercato della vendita di polizze auto online. La compagnia è attiva in Spagna con il marchio Direct e in Italia con il marchio QUIXA.
QUIXA è specializzata nella vendita di polizze auto tramite Internet in Italia. Attiva da settembre 2008, la compagnia propone una formula innovativa che unisce ai vantaggi delle assicurazioni auto dirette – prezzo competitivo e multicanalità – un'estrema attenzione alla qualità del servizio al cliente, assicurato dalla presenza di un team di professionisti specializzati.
Il Gruppo AXA
Con 166.000 dipendenti e 107 milioni di clienti in 64 Paesi, il Gruppo AXA è tra i leader mondiali nel settore della protezione assicurativa e dell'asset management. Il giro d'affari nel 2016 ammonta a 100 miliardi di euro e il risultato operativo è pari a 5,7 miliardi di euro.
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