Nella notte identificati dai vigili 7 ragazzi che adescavano 'clienti' in piazza Trento
Milano, 6 giugno 2008 - "L'emendamento anti-prostituzione che prevede l'espulsione delle 'lucciole' che esercitano l'attività per le strade è totalmente condivisibile, visto che accoglie una medesima misura proposta dal Comune di Milano nell'ambito della firma dei Patti per la Sicurezza".
Lo dichiara il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato.
"La proposta avanzata da Milano all' ex ministro degli Interni Amato - spiega De Corato -, che faceva parte di un pacchetto di iniziative di revisione normativa, costituisce una soluzione di buon senso: ovvero il divieto di prostituirsi in pubblico. La proposta, oltre a stabilire un regime sanzionatorio che diventa penale in caso di reiterazione del reato, prevedeva la revoca del permesso di soggiorno e l'espulsione in caso di violazione da parte di un cittadino straniero. Dunque, ancora una volta, Milano costituisce un laboratorio di idee, visto che molte altre misure previste nel 'pacchetto Maroni' ricalcano le indicazioni di Milano: per fare qualche esempio, espulsioni più rapide per clandestini, introduzione del reato di accattonaggio con impiego di minori, aggravi di pena per writer e per chi commette vandalismi e truffe agli anziani, maggiore severità per rapine e furti in abitazione e banca dati del dna".
"L'emendamento anti-prostituzione - sottolinea De Corato - non è naturalmente risolutivo, ma cerca di arginare il fenomeno: la direzione però è quella giusta. Dal 1998, Milano applica un'ordinanza emessa dal sottoscritto come sindaco d'agosto (e mai contestata) basata sull'inosservanza del codice della strada. Gli introiti di ventimila sanzioni inflitte in dieci anni (1500 solo nei primi quattro mesi dell'anno), hanno permesso di strappare circa 500 'lucciole' dalle strade e dai loro sfruttatori grazie al progetto 'Accoglienza vittime della tratta'. Ma è evidente che occorre una soluzione legislativa. Basti dire - fa notare De Corato – che, ancora questa notte, cinque pattuglie della Polizia Municipale sono nuovamente intervenute in piazza Trento dove sono stati identificati e allontanati sette giovani, tutti maggiorenni, dediti alla prostituzione maschile. Segno che il fenomeno è vasto, radicato, e ha molte sfaccettature".
Ufficio Stampa Comune di Milano
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