Ma serve divieto in strada con sanzioni più forti
Milano, 9 giugno 2008 - "Dal 1° gennaio ad oggi, sono 1.400 le sanzioni anti-prostituzione inflitte dai circa 1.000 vigili che si sono dedicati al controllo dei clienti delle 'lucciole' sulle strade milanesi. Un'importante azione deterrente, quella svolta dalla Polizia Municipale sulla base del Codice della Strada, che però andrebbe accompagnata da un fermo provvedimento legislativo che vieti la prostituzione in strada e preveda forti multe ai clienti".
Lo afferma il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato che comunica i dati aggiornati al 2008 relativi all'ordinanza anti-prostituzione da lui firmata nell'estate del 1998.
"Oltre alle 1.400 multe in 5 mesi – continua il vice Sindaco – sono stati controllati, nel 2008, oltre 1.800 persone e 1.670 veicoli. Un'azione costante in zone 'calde', importante anche dal punto di vista della sicurezza se pensiamo che, nell'ambito di questi interventi, sono stati realizzati, da gennaio ad oggi: 1 arresto, 32 denunce, 6 accompagnamenti al comando per accertamenti, 5 attività di fotosegnalamento per stranieri irregolari, 7 fermi amministrativi di veicoli, 2 sequestri di documenti falsi e altri 45 ritirati, oltre al ritrovamento di 3 auto rubate. E tutto controllando circa 3.000 località".
"Dati importanti – sottolinea il vice Sindaco – che testimoniano l'azione costante messa in atto dal Comune di Milano su questo fronte, ma che da sola non risolve il problema. Ecco perché abbiamo chiesto di vietare la prostituzione in strada. Provvedimento previsto anche in una mia proposta di legge e che potrebbe essere inserito nel decreto sicurezza. Prendendo in considerazione anche la possibilità di organizzare cooperative controllate da Asl e Questura per lasciare libertà alle donne che scelgano questa 'professione', ma contrastare lo sfruttamento della prostituzione".
"Piaga questa – conclude il vice Sindaco – alla quale ci stiamo opponendo con tenacia finanziando, coi proventi delle multe, un progetto di 'Accoglienza delle donne vittime della tratta' che ci ha permesso di salvare da questa schiavitù 436 donne in 6 anni".
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