Proposta Maroni limitata. Accesso banca dati solo per veicoli o documenti rubati. Far accedere Polizia Municipale all'intera banca dati del Ministero Interni
Milano, 9 giugno 2008 - "La proposta avanzata da Tosi, insieme ad altri Sindaci, al Ministro Maroni di poter inserire il fermo di Polizia Municipale per i comportamenti contro la sicurezza urbana, mi trova pienamente d'accordo".
Lo dichiara il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato.
"Una strada giusta – continua De Corato – è poter infatti inserire nel decreto legge la possibilità di trattenere per 24 ore i criminali in celle di sicurezza della Polizia municipale, come sostiene Tosi, per dare a questi delinquenti un ulteriore segnale di fermezza e legalità contro atti vandalici, violenti e criminali. Ed è ancora più importante che questo ulteriore strumento di prevenzione e contrasto possa esser nelle mani della Polizia Municipale".
"La Polizia Municipale – spiega De Corato – rappresenta la quarta forza di sicurezza a Milano, partecipando insieme alle altre Forze dell'Ordine al Comitato per l'Ordine e la Sicurezza che si tiene in Prefettura. Dalla firma del patto Milano Sicura, poi, ha acquisito compiti sempre più impegnativi, intervenendo su fronti diversi e complessi. A supporto di questa specializzazione operativa e investigativa i vigili devono poter avere le stesse prerogative delle altre Forze dell'Ordine. Dunque non solo gli stessi compiti, ma anche gli stessi mezzi".
"In quest'ottica – conclude De Corato – anche l'accesso alla banca dati Ced da parte dei vigili deve poter essere uno strumento di lavoro reale e non fittizio. L'art. 8 del decreto Maroni, infatti, prevede l'accesso solo per veicoli o documenti rubati. Proposta questa limitata. Per essere veramente un mezzo utile si dovrebbe consentire la consultazione dell' intera banca dati del Ministero degli Interni, per la ricerca delle identità dei soggetti fermati, così da poter individuare in tempi rapidi i precedenti dei criminali e rendere più tempestivo l'intervento contro di loro".
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