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lunedì 20 marzo 2006
E-GOVERNMENT: STANCA, “TUTTE LE P.A. OBBLIGATE AD ACCETTARE PAGAMENTI ON-LINE AL MASSIMO ENTRO 15 MESI”
Il ministro ha già emanato una direttiva con le linee guida per accelerare l’introduzione nella Pa dei nuovi processi di pagamento di tasse, imposte, contributi, multe, diritti di segreteria, etc.; adempimenti per ora possibili in un numero ancora contenuto di amministrazioni pubbliche, nonostante una considerevole crescita in rete della Pa italiana, che vede i navigatori del nostro Paese consumare più e-Government degli altri cibernauti europei.
Oltre a prevedere una pluralità di canali di pagamento elettronico, per dare ai cittadini e alle imprese l’opportunità di scegliere tra diversi strumenti telematici esistenti, la direttiva del ministro Stanca sollecita le pubbliche amministrazioni a contenere i costi dei versamenti telematici “entro i limiti massimi non superiori a quelli d’altri mezzi di pagamento”.
Il ministro ha posto in evidenza come “i sistemi di pagamento elettronici siano una risorsa per il Paese in quanto determinano un notevole risparmio di tempo lavorativo” ed ha precisato che “mentre le banche con i pagamenti on-line hanno come obiettivo principale quello di diminuire l’operatività allo sportello e i cittadini quello di evitare spostamenti e non perdere tempo, per la Pubblica amministrazione sono soprattutto una rilevante opportunità per perseguire una maggior efficienza, una semplificazione dei rapporti con la collettività, una migliore economicità della gestione e per eliminare gli sprechi”.
Secondo Stanca “per un’ampia affermazione di queste tecnologie anche nella Pa è necessario continuare ed incrementare la già avviata collaborazione tra pubblico e privato, ma anche sviluppare piattaforme standard applicabili da tutte le amministrazioni pubbliche, specie quelle locali. Banche e Pa sono accomunate dall’obiettivo di fornire migliori servizi ai cittadini attraverso le tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni”. In tal senso può essere utile l’esperienza che il sistema creditizio ha maturato con il bancomat, un’innovazione ben accolta dai cittadini.
Il ministro ha infine ricordato che il trading on-line ha raggiunto livelli record: nel 1° semestre del 2005 sono aumentate le operazioni elettroniche del 25% rispetto al semestre precedente. Sono stati eseguiti in Rete circa 16,9 milioni di ordini per un controvalore di 254 miliardi di eur
o Testo disponibile nel sito: www.innovazione.gov.it
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