E’ disponibile Fedora Core 5

Nuove applicazioni desktop, miglioramenti nella sicurezza e virtualizzazione Xen confermano
il tasso d’innovazione assicurato dalla collaborazione open source

Milano, 24 marzo 2006 – Fedora Project, progetto di collaborazione open source sponsorizzato da Red Hat e supportato dalla comunità di sviluppatori, annuncia che la più recente versione della nota distribuzione Linux Fedora Core, Fedora Core 5, è disponibile. Fedora Core 5 dispone delle tecnologie più all’avanguardia tra cui nuove applicazioni desktop, sicurezza e virtualizzazione Xen.

“Fedora Core 5 è la prima distribuzione per la quale mi sento veramente emozionato”, ha dichiarato Thomas Chung, Fedora Community Ambassador. “Sono sicuro di condividere questa sensazione con molti di coloro che hanno contribuito al progetto Fedora sin dall’inizio. Fedora Core 5 è proprio un incredibile avanzamento in termini di tecnologia”.

Applicazioni desktop
Miglioramenti ad applicazioni comuni e a una vasta gamma di applicativi e strumenti desktop rendono Fedora Core 5 eccezionalmente flessibile e user-friendly. Gli avanzamenti comprendono:

· Tomboy, uno strumento per prendere appunti efficace e semplice da utilizzare, che modifica il modo di lavorare degli utenti e gli sviluppatori di Fedora.
· F-Spot per facilitare la gestione delle immagini digitali
· Supporto Accelerated Indirect GLX (AIGLX). Sviluppato in partnership con la comunità Xorg, AIGLX offre la basi per effetti GLX-accelerati su desktop comuni assicurando effetti scenografici particolari ma anche offrendo una piattaforma per la creazione di un desktop efficace, ad alte prestazioni e visivamente evoluto.
· La gestione dell’alimentazione è stata migliorata con GNOME Power Manager. Il pacchetto screensaver GNOME è compreso, insieme a un nuovo screensaver Fedora.
· Integrazione, testing e sviluppo continui garantiscono che le funzionalità ‘suspend and hibernation’ riescano a operare con un numero più elevato di combinazioni hardware.
· Supporto per i chipset wireless Broadcom 43xx nel kernel Fedora Core 5 che è basato sulla release 2.6.16. Questa funzionalità sarà di particolare interesse per gli utenti di hardware Apple.
· Avanzamenti nelle applicazioni multimediali realizzati grazie ai codec gratuiti Xiph.org.
· Il più recente web browser Firefox 1.5 offre maggiori velocità, stabilità, sicurezza ed accessibilità.
· La più recente versione di OpenOffice.org 2.0.2 introduce il supporto OpenDocument, un nuovo database frontend potenziato, un wizard per il mail merge e una maggiore capacità di esportazione dei PDF.
· Nuove release di GNOME 2.14 e KDE 3.5 assicurano numerosi avanzamenti e nuove funzionalità al desktop Fedora.

Sicurezza
La release Fedora Core 5 integra nuove e interessanti funzionalità di sicurezza che lo rendono il più sicuro sistema operativo general-use del mercato. Tra gli altri, segnaliamo:

· L’introduzione di uno stack protector nel GCC 4.1 che impedisce agli hacker di sfruttare i buffer overflow, una delle vulnerabilità più diffuse.
· Fedora ha adottato una nuova policy di riferimento standard per l’architettura di sicurezza SELinux che supporta moduli binari multipli permettendo alle policy SELinux di essere integrate in pacchetti individuali. Gli application provider possono usare questa funzionalità per spedire personalizzazioni site-specific delle policy.
· Fedora Core supporta le policy SELinux MCS (Multi-Category Security) per default, oltre a TE (Type Enforcement), MLS (Multi Level Security) e RBAC (Role Base Access Control).
· Linux Unified Key Support (LUKS) offre supporto alla crittografia dell’hard disk in Fedora Core 5, assicurando una tra le migliori soluzioni di sicurezza fisica del mercato.

Virtualizzazione
Xen, il principale progetto di virtualizzazione open source, è incluso in Fedora Core 5. Questa versione di Xen si basa sul più recente sviluppo di Xen 3.0, con supporto di hardware x86 a 32 e 64 bit. Uno script di installazione guest Xen, creato dagli sviluppatori di Fedora, permette agli utenti di creare velocemente e facilmente macchine virtuali. Gli avanzamenti Xen in Fedora Core 5 rappresentano un passo avanti importante per lo sviluppo della virtualizzazione commerciale su piattaforma Linux.

Il futuro di Fedora
I contribuenti a Fedora stanno già lavorando alla prossima release di Fedora Core, che disporrà di nuovi miglioramenti Xen e nuove integrazioni dei progetti Fedora Rendering e One Laptop Per Child. Anche Stateless Linux sta progredendo rapidamente. Il supporto di Fedora Extras e altri repository personalizzati in fase di installazione è in fase di sviluppo. I continui sviluppi da parte della comunità di Fedora Core garantiranno che continui a essere il più robusto e migliore software open source disponibile. Per vedere gli sviluppi futuri di Fedora, visitate http:fedoraproject.org/wiki/roadmap.

Per maggiori informazioni su Fedora Core e su come partecipare a Fedora Project, è possibile visitare il sito: www.fedoraproject.org.

Fedora Project
Fedora Project è un progetto sponsorizzato da Red Hat, un patto di collaborazione tra Red Hat e la comunità open source. Realizzato esclusivamente con le più recenti tecnologie open source, il sistema operativo Fedora è supportato dalla comunità e disponibile gratuitamente. Fedora Project non è un prodotto supportato di Red Hat, Inc. Per maggiori informazioni visitate il sito: www.fedora.redhat.com

Red Hat, Inc.
Red Hat è il principale fornitore al mondo di Linux e di software open source. Ha sede centrale a Raleigh, negli USA, e uffici in tutto il mondo. Per il secondo anno consecutivo la rivista Cio Insight Magazine ha incoronato Red Hat come il vendor che assicura il maggior valore ai propri clienti. Red Hat ha l’obiettivo di portare le soluzioni Linux e open source verso una più ampia diffusione rendendo disponibili tecnologie di alta qualità ed a costi contenuti. Red Hat offre software di sistema, ed anche soluzioni middleware, applicative e di gestione, oltre ad offrire supporto, training e servizi di consulenza ai propri clienti in tutto il mondo, direttamente e tramite partnership di elevato livello. La strategia open source di Red Hat mette a disposizione ai clienti un piano di lungo termine per le creazione di infrastrutture basate su tecnologie open source e mirate alla sicurezza ed alla semplicità d’uso. Ulteriori informazioni sono disponibili al sito www.redhat.com.

Per ulteriori informazioni stampa:
Chiara Possenti / Sandro Buti
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