Cerca nel blog

sabato 15 dicembre 2007

"IL COMMISSARIAMENTO HA INGESSATO LA CITTA'"

A SEI MESI DALLA CADUTA DELLA SUA GIUNTA
PARLA L’EX SINDACO DI ALBA ADRIATICA VALERIO CASERTA
Per chi crede nella sortita dei numeri, quella dell’ex Sindaco di Alba Adriatica dott. Valerio Caserta è sicuramente una vicenda destinata a fare storia, almeno nell’ambito della cabala, e da tenere a futura memoria. L’ex primo cittadino fu eletto il 14 giugno del 2004 con una lista “milazziana” a 360° (Comunisti Italiani, DS, Sdi, Udeur, Forza Italia, AN) ed è poi caduto sempre il 14 giugno di tre anni dopo nel corso dell’ultimo consiglio comunale della cittadina vibratiana.
Si sono così aperte, come vuole il Testo Unico sugli Enti Locali, le porte del commissariamento.
Ma Valerio Caserta considera l’esperienza da amministratore pubblico molto positivamente: “Devo dire che mi ha arricchito. Anche se la politica che si vive oggi è molto problematica, stressante e pericolosa non soltanto per la salute”.
Poi il discorso, con naturalezza, scivola sull’attuale gestione commissariale del Comune di Alba Adriatica. L’ex Sindaco pensa qualche attimo e poi dice: “Al Commissario inviato dalla Prefettura ho offerto tutta la mia disponibilità. Devo sottolineare che non mi ha mai cercato e dall’evidenza dei fatti credo abbia sempre ritenuto opportuno non chiedere consigli. Quasi un atteggiamento di prevenzione. Una scelta normale, però poi se consideriamo ciò che accade ad Alba Adriatica credo sarebbe stato meglio confrontarsi con qualche vecchio amministratore, a prescindere dalla eventuale appartenenza politica”.
Potrebbe essere un po’ più esplicito?
“Certo –ribatte Caserta- e ricordo a tutti che ad Alba Adriatica, dove i danni sono stati di gran lunga inferiori, i segni dell’alluvione di ottobre sono ancora molto evidenti, più che a Tortoreto dove la furia dell’acqua è stata davvero immensa. Lì le cose stanno tornando alla normalità con maggiore celerità”.
Ma il dott. Valerio Caserta non si ferma e aggiunge: “Molti lavori appaltati dall’ultima Giunta vanno a passo di lumaca e non riescono a trovare la giusta continuità. Alla gestione commissariale è preferibile qualsiasi altro tipo di amministrazione, purchè eletta dal popolo”.
E della maggioranza “milazziana” con cui ha vinto le elezioni cosa ci dice: “Sono rimasto piacevolmente sorpreso dal fatto che persone di estrazione politica diversa hanno collaborato con molto buon senso per la gestione della cosa pubblica e di questo ne sono davvero felice. Da questa esperienza, per qualche verso “anomala”, è nato un confronto che solo qualche anno prima sarebbe stato impensabile. Ad Alba Adriatica –aggiunge Caserta- siamo stati gli antesignani del dialogo a tutto campo, senza steccati ideologici o riserve mentali”.
Come vede il suo impegno futuro in vista delle prossime amministrative di primavera?
“Non ho voglie di rivalsa, ma nel contempo non mi sento di lasciare completamente la vita cittadina. Non so sotto quale forma, ma vorrei continuare ad interessarmi della vita pubblica”.
Per concludere, le dispiacerebbe parlarci dei rimpianti dopo la caduta dell’amministrazione da lei presieduta?
Così Caserta: “Avevamo ricevuto un finanziamento per il progetto di un porto turistico di cui, dopo il nostro azzeramento, si è persa ogni traccia. Poi due accordi di programma: palazzotto polifunzionale e rivisitazione del lungomare relativamente alla pista ciclabile ed alla passeggiata. Anche di questi non si ha più notizia. Da ultimo il progetto per eliminare qualche semaforo con le rotonde: anche questo finito nel dimenticatoio”.
Ma allora proprio no va questa gestione commissariale…..
“Purtroppo no, in quanto ha paralizzato l’attività amministrativa e di conseguenza lo spirito di iniziativa della città”.
Da notizie che circolano negli ambienti albensi, abbiamo saputo che l’Udc sta tentando di “agganciare” Valerio Caserta e semmai di proporlo come candidato sindaco. L’ex primo cittadino abbozza un sorriso, ma non smentisce né conferma. Staremo a vedere…..
Alfonso Aloisi

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *