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martedì 10 dicembre 2019

La campagna di Crowdfunding lanciata dalla B corp LORF raggiunge in anticipo il primo target di raccolta su Eppela


Grande successo per #RobotFriend, il Robot amico per superare la diversità

 

La campagna di Crowdfunding lanciata dalla B corp LORF raggiunge in anticipo il primo target di raccolta su Eppela


Il progetto di Crowdfunding, lanciato sulla piattaforma Eppela con il supporto della casa farmaceutica MSD Italia, ha raggiunto in anticipo il suo obiettivo di raccolta pari a 10.000 euro. "Siamo entusiasti per il successo riscosso e ringraziamo tutti coloro (sono più di 100) che ci hanno supportato nel progetto. Un grande ringraziamento va anche a Greta Ray, che ci fa da madrina nell'iniziativa. Questo è pero solo un primo passo verso quello che è il nostro vero obiettivo: avvicinarci il più possibile a quota 20.000 euro" racconta Andrea Buragina, co-founder di LORF, spiegando come questo importo  consentirebbe di arrivare a quello che al momento è un sogno: il Robot Pepper, che grazie alla presenza di un Tablet, consentirebbe di veicolare in maniera ottimale il gioco #ColorQuiz, sviluppato dalla start up milanese.

LORF intende, infatti, sviluppare un laboratorio di robotica in cui bambini normalmente e diversamente abili si possano incontrare intorno al Robot e, attraverso il gioco, divertirsi, apprendere e socializzare, favorendo in questo modo anche l'educazione alla diversità. #ColorQuiz, ha un livello di difficoltà medio basso: questo lo rende fruibile dai bambini autistici ma al tempo stesso attraente anche agli occhi dei bambini normalmente abili, a cui viene affidato il ruolo di Tutor. Saranno, pertanto, proprio questi ultimi ad aiutare i bambini autistici ad interfacciarsi con il Robot.

#ColorQuiz è il primo gioco che LORF ha realizzato e nasce proprio da un'idea dello stesso Buragina: quella di far scoprire ai bambini il mondo che li circonda attraverso i colori. Alla sua creazione ha lavorato un Team, coordinato da Andrea e composto da una psicologa, Claudia Bordicchia, esperta in Psicopatologia dell'Apprendimento, un tecnico, Ewerton Lopes S. de Oliveira, che vanta una consolidata esperienza nell'ambito della robotica, oltre ad un esperto in comunicazione digitale, Michele Berra, da sempre attento a tematiche sociali. Il gioco prevede una prima parte dove i bambini sono chiamati a giocare e a scoprire, attraverso il Robot, i colori primari e secondari. Nella seconda parte i bambini sono invece chiamati a scoprire i colori del mondo che li circonda rispondendo ad una serie di domande formulate dal Robot, attraverso l'ausilio di contenuti multimediali. "L'AMORE CHE COLORE HA?" è l'ultima domanda che il Robot propone ai bambini e che lancia il video dell'omonima canzone di Greta Ray, giovane modella e cantante che fa da madrina all'iniziativa.

Il Robot ha una forma simile a un giocattolo e dunque cattura subito l'interesse del bambino e crea un canale di comunicazione diretta con lui. Poiché il robot non tradisce emozioni, non cambia espressione vocale o facciale, facilita la concentrazione per i bimbi autistici, che sono ipersensibili agli stimoli esterni e timorosi delle reazioni umane.

 

Prodotto dalla multinazionale giapponese Softbank Robotics, Pepper è il primo e più avanzato robot umanoide capace di interagire e di rispondere alle richieste dell'utente, e, grazie ad un complesso algoritmo, di riconoscere e reagire proattivamente alle emozioni umane entrando in relazione con l'interlocutore. Un'interfaccia di alto livello e un sistema di intelligenza artificiale (AI) cloud-based gli permettono di comunicare con chi gli sta intorno, analizzando la gestualità, l'espressione e il tono di voce. 

 

Sono in molti a sostenere che i Robot e l'intelligenza artificiale invaderanno la nostra vita quotidiana e che questo avverrà in tempi relativamente rapidi, entro il 2025. La diffusione dei Robot riguarderà sicuramente il settore della salute, dei trasporti e della logistica, dove, come dimostra l'esperienza di Amazon, il suo utilizzo è già una realtà. Si avrà un impatto significativo anche su tutto ciò che riguarda la manutenzione della casa, dove qualcosa è stato già fatto ma molto rimane da fare. Un settore di forte interesse è anche quello dei servizi ai consumatori, dove il Robot è in grado di garantire un'interazione di sicuro interesse.

Le previsioni per  gli "Household Robots", che nel 2015 hanno registrato vendite per 1,2 miliardi di dollari, sono di vendite cumulate per 13,2 miliardi di dollari nel quadriennio 2016-2019. Anche per gli "Entertainment and Leisure Robots" i numeri sono davvero importanti: 9,1 miliardi di vendite cumulate nel quadriennio 2016-2019 contro 1 miliardo di vendite nel 2015. Un mercato, quello dei Robot per uso domestico/personale, che globalmente nel quadriennio 2016-2019 dovrebbe quindi garantire vendite cumulate pari a 22,4 miliardi di dollari contro i 23,1 miliardi di vendite cumulate attese nello stesso periodo dai Robot di tipo professionale.

Si tratterà quindi, quasi certamente, di un cambiamento epocale che porterà ad un ripensamento del concetto di lavoro: la tecnologia, infatti, innalzerà i livelli di produttività liberando tempo che potremo dedicare alla famiglia e agli amici.

Si parla, però, ancora poco dell'importanza che il Robot può avere se messo a servizio della persona con riferimento, per esempio, sia alle persone anziane, spesso in balia della solitudine, che alle persone con disabilità più o meno importanti.

 

 

LORF è una start-up innovativa fondata ed è anche una società Benefit, impegnata in azioni e progetti  a sostegno delle persone autistiche e delle loro famiglie. Accreditatasi come B corp,  LORF è stata premiata al B Corp Italian summit 2018 di Bologna come Best For Italy 2018 - miglior impatto Comunità, avendo conseguito il punteggio più alto nell'area comunità del BIA (Benefit Impact Assessment), un rigido protocollo che misura le performance economiche, ambientali e sociali di un'azienda. Nel 2019 ha anche ha anche conseguito il Best For The World sia Community che Governance. LORF  ha lanciato l'App loveorfriends, uno strumento che favorisce la socializzazione, promuovendo incontri nel mondo reale con i propri amici; l'obiettivo è invitare le persone a passare sui social network il tempo strettamente necessario per darsi appuntamento nel mondo reale. L'App loveorfriends nasce, infatti, come strumento per giocare e divertirsi con i propri amici di Facebook: si decide Who (Chi), Where (dove) e When (quando) e si invitano i propri amici in locali legati al mondo del food. Il motivo? Un pranzo, una cena o un aperitivo insieme. La cosa importante è incontrarsi e farlo nel mondo reale, mettendo da parte, almeno per un momento, i vari social network. In questa direzione va anche #WorldFriend, la campagna recentemente lanciata da LORF che vuole sottolineare l'unicità dei momenti vissuti nella vita reale e l'importanza di vivere il mondo reale. Tra le sue attività LORF ha ideato e promosso il progetto HomeMate, che utilizza la tecnologia per innalzare il livello di autonomia delle persone con Autismo e migliorarne la qualità di vita, e ha realizzato, a supporto, il video, "Did you know Autistics Change the World?", che partendo da personaggi autistici che hanno fatto la storia dell'umanità o indotto cambiamenti epocali, si pensi ad Einstein o a Mozart, illustra non solo cosa è l'Autismo, ma anche il potenziale onere finanziario a carico della comunità in futuro.

Con l'obiettivo di far conoscere le potenzialità in termini di socializzazione di un Robot umanoide e i suoi utilizzi a servizio della persona e della comunità, LORF ha ideato e lanciato il Contest #RobotFriend, facendo diventare  loveorfriends la prima app al mondo che ha permesso ad i propri utenti di incontrare e interagire con un Robot umanoide. L'obiettivo è ora dare a #RobotFriend una declinazione pratica. 



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