Il Progetto, che garantisce un capillare controllo del territorio e rappresenta un’efficace sistema di sicurezza cittadina, è stato realizzato interamente dalla società pubblica Sic1, che in poco meno di due anni ha raggiunto importanti risultati sia a livello nazionale che internazionale.
Al momento sono nove i Comuni sperimentatori, tutti della Provincia di Ancona, anche se le domande di replica pervenute da oltre 400 Comuni italiani dimostrano l’estrema applicabilità del Progetto, indipendentemente dalle dimensioni delle città o dalla loro posizione geografica.
Il sistema sviluppa ed incrementa un deciso recupero del livello di prevenzione dei tradizionali sistemi anticrimine e, attraverso le più moderne tecnologie, consente alle Forze dell’Ordine di intervenire in tempo reale.
Il programma dell’Evento è stato articolato per presentare nel corso della mattinata il Progetto e la dimostrazione in tempo reale dell’effettivo funzionamento del sistema e il coinvolgimento delle Forze dell’Ordine, mentre nel pomeriggio una Tavola Rotonda vede coinvolti illustri nomi legati alla sicurezza italiana ed internazionale.
“Il problema della sicurezza – ci spiega il direttore generale della Sic1 Stefano Ricci – attanaglia non solo i Comuni di medio-grandi dimensioni, che fin dall’inizio hanno manifestato un indiscusso interesse per questo tipo di Progetto, ma anche realtà estere come il Comune di Nizza, che abbiamo incontrato nel corso dell’anno 2007 ed il Governo russo che, attraverso alcuni rappresentanti in visita presso la nostra sede operativa, ha richiesto delucidazioni e specifiche per realizzare A9.CittàSicura nel proprio contesto territoriale”.
L’invito a partecipare alla Convention è stato inoltrato a noti rappresentanti politici italiani e regionali, alle Prefetture, ma anche ai Ministri dei 51 Stati europei, ai Responsabili delle Forze dell’Ordine e delle Associazioni operative nel settore della sicurezza, ai rappresentanti di Aziende nazionali ed internazionali ed ai giornalisti delle principali testate giornalistiche e televisive.
“Il circuito tecnologico adottato per la realizzazione del Progetto – continua il direttore Stefano Ricci – permette di raccogliere le informazioni ed elaborarle in tempo reale, utilizzando le tecnologie innovative come deciso elemento di prevenzione, per poi affiancarle a dispositivi hardware e software in grado di consentire alle Forze dell'Ordine di intervenire tempestivamente”.
“È importante precisare – chiarisce il Presidente della Sic1 Andrea Mosconi – che il Progetto sta riscuotendo a livello nazionale questo tipo di interesse perché risponde a quello che viene definito principio di sussidiarietà, entrato in vigore nel nuovo ordinamento legislativo e che impone ai Comuni di assumere un ruolo attivo e propositivo anche in ambito di pubblica sicurezza”.
Dopo la parte introduttiva, nel corso del Convegno sarà quindi presentato il funzionamento di A9.CittàSicura, con una simulazione in tempo reale di un atto criminoso ed il relativo dispiegamento delle Forze dell’Ordine; nel corso del pomeriggio, invece, la Tavola Rotonda sarà mediata da Umberto Torelli del Corriere della Sera e verrà analizzato il Progetto e le dimensioni della sua applicazione nel contesto italiano ed internazionale.
La Convention è stata così organizzata per offrire ai partecipanti la possibilità di conoscere il Progetto A9.CittàSicura che, applicato nei diversi Comuni, è di supporto alle Forze dell’Ordine e garantisce uno strumento necessario per la prevenzione e la lotta verso ogni tipo di criminalità.
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