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mercoledì 15 marzo 2006
Red Hat punta sulla virtualizzazione
Milano, 15 marzo 2006 – Red Hat, Inc. (Nasdaq: RHAT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni software open source per l’enterprise, ha annunciato ufficialmente la sua strategia di virtualizzazione integrata. Nel corso di un evento tenutosi a San Francisco, il management dell’azienda ha illustrato piani tesi a creare un ambiente di virtualizzazione Red Hat e a collaborare con aziende quali AMD, Intel, Network Appliance e XenSource per rendere più agevole per i clienti il passaggio alla virtualizzazione. Red Hat ha annunciato che supporterà clienti e partner con strumenti, servizi ed anticipazioni tecnologiche che consentano loro di dispiegare risorse al costo più basso possibile, massimizzando contemporaneamente l’utilizzo di ogni risorsa nel lungo periodo.
“Stime conservative mostrano che i server operino complessivamente tra il 15 e il 25 per cento della capacità di CPU, valore che può essere portato all’80 per cento grazie alla virtualizzazione”, ha detto Brian Stevens, CTO di Red Hat. “I nostri clienti, che già vedono in Red Hat Enterprise Linux uno strumento efficace per ridurre il costo di possesso, saranno in grado di sfruttare al meglio la virtualizzazione per ridurre ulteriormente i costi e aumentare l’efficienza operativa. La strategia di Red Hat è quella di puntare a ridurre regolarmente ogni fattore di costo associato alla realizzazione di un’infrastruttura IT, e crediamo che la virtualizzazione integrata possa essere un grande passo avanti su questa strada.”
Virtualizzazione integrata
Red Hat integrerà in modo stretto le funzionalità di virtualizzazione nel proprio sistema operativo ed assicurerà il fatto che tutti gli aspetti della piattaforma Red Hat Enterprise Linux, dai tool di gestione ed installazione fino al software management, mettano i clienti in grado di implementare ambienti virtualizzati con semplicità ed in modo efficace. Coerentemente col modello open source di Red Hat, l’azienda offrirà integrazione totale e supporto alla tecnologia di virtualizzazione Xen sviluppata dalla comunità open source. Tra i dettagli dell’iniziativa di virtualizzazione integrata ci sono:
· Una piattaforma completa per realizzare una server consolidation, riducendo i costi e migliorando i livelli di servizio.
· Un ambiente completo di sviluppo e QA, che mette in grado gli sviluppatori di ridurre significativamente il tempo e la complessità legata alla scrittura ed al testing di codice su diversi sistemi target.
· Supporto ad astrazioni hardware, che offre agli IT manager i vantaggi dell’hardware più avanzato su stack software, senza le spese legate a progetti estesi di qualificazione e migrazione
Roadmap di prodotto
Entro questo mese, Red Hat renderà disponibile Fedora Core 5, che già conterrà una preview della tecnologia di virtualizzazione di Red Hat Enterprise Linux. Nell’estate 2006, Red Hat renderà disponibili i servizi di Virtualization Migration ed Assessment, oltre a una versione beta di Enterprise Virtualizaztion. Red Hat Enterprise Linux 5, la cui disponibilità generale è prevista per la fine del 2006, integrerà completamente la virtualizzazione.
“Entro la fine dell’anno, l’integrazione di Xen in Red Hat Enterprise Linux porterà ai clienti numerosi e significativi vantaggi, tra cui un migliore supporto alla server consolidation, un lifecycle management più flessibile, una migliore gestione e disponibilità dei carichi di lavoro”, ha detto Tony Iams, Vice President of System Software Research di Ideas International Inc. “Inoltre, rendendo Xen una parte pervasiva della sua distribuzione, Red Hat darà un forte contributo alla diffusione della virtualizzazione.”
Forti partnership
AMD e Intel stanno lavorando a stretto contatto con Red Hat nei laboratori di test e sviluppo per assicurare che i loro chipset siano perfettamente integrati con l’ambiente di virtualizzazione integrata. Questa stretta integrazione garantirà ai clienti di Red Hat Enterprise Linux il massimo in termini di prestazioni hardware e software, oltre a consentire supporto alle release precedenti di Red Hat Enterprise Linux anche sulle prossime versioni del sistema operativo. La partecipazione di Network Appliance assicurerà un’integrazione efficace alle relative soluzioni storage, mentre la partnership di sviluppo con XenSource confermerà ulteriormente la leadership di Red Hat Enterprise Linux grazie all’abilitazione dei tool di gestione XenSource.
“La virtualizzazione, tecnologia che nasce in ambiente mainframe, porterà nuovi livelli di prestazione, sicurezza e utilizzo a sistemi x86, in modo da garantire valore di business concreto e misurabile ai nostri clienti”, ha commentato Joe Menard, Corporate Vice President of Software Strategy di AMD. “Come parte delle continue attività di supporto all’adozione di tecnologie di virtualizzazione per tutto il nostro ampio ecosistema, stiamo lavorando insieme a Red Hat per integrare strettamente la virtualizzazione come tecnologia core della loro offerta Linux, con il pieno supporto dell’architettura AMD64 e della sua tecnologia hardware-emabled. Questo è quanto ci chiedono i nostri clienti, e ci aspettiamo che saranno molto soddisfatti della combinazione tra la virtualizzazione integrata di Red Hat e le piattaforme basate su AMD64.”
La Virtualization Technology di Intel porta il supporto alla virtualizzazione all’interno del processore e del chipset, consentendo di accelerare l’innovazione del settore, e di migliorare gestione, semplicità di utilizzo e sicurezza su piattaforme server e client. “Intel e Red Hat collaborano da tempo a supporto dei clienti nelle implementazioni avanzate Linux e open source, e la virtualizzazione è il focus principale di questa collaborazione”, ha detto Richard Wirt, Vice President of Software and Solution Group di Intel. “Abbiamo lavorato insieme per realizzare le funzionalità della Virtualization Technology di Intel su sistema operativo Red Hat in modo completo. Questa collaborazione rappresenta un esempio di come i nostri sforzi comuni possano portare innovazione all’intero settore IT.”
“L’integrazione tra strategie di virtualizzazione storage e server apre una nuova era per l’application lifecycle management”, ha dichiarato Patrick Rogers, vice president of products and partners di Network Appliance. “Parte dai presupposti del grid o utility computing, ovvero dalla riduzione degli investimenti economici ed operativi tramite il consolidamento e una miglior gestione delle risorse, per ottenere un ambiente IT più agile e reattivo.”
“XenSource e la sua ampia comunità di sviluppatori, distributori e partner sono concordi nell’obiettivo di rendere Xen lo standard aperto, de-facto, per la virtualizzazione cross-platform”, ha concluso Peter Levine, CEO di XenSource. “La nostra partnership con Red Hat offrirà ai clienti enterprise tutti i vantaggi correlati alla tecnologia Xen di paravirtualizzazione, strettamente integrati con Red Hat Enterprise Linux. Il prodotto risultante offrirà le caratteristiche di prestazioni, solidità e sicurezza che le aziende richiedono sui carichi di lavoro virtualizzati, sfruttando al meglio le tecnologie hardware di virtualizzazione delle più recenti piattaforme Intel e AMD.”
Relazioni strette con clienti e sviluppatori
La tradizione Red Hat di una attiva partecipazione da parte dei clienti all’evoluzione di Red Hat Enterprise Linux continua con l’iniziativa di virtualizzazione integrata. Red Hat sta coinvolgendo i suoi clienti nel processo di sviluppo, fornendo loro strumenti, servizi ed anticipazioni tecnologiche per accelerare il loro processo di generazione di valore.
Ulteriori informazioni sulla virtualizzazione integrata di Red Hat sono disponibili al sito: www.openvirtualization.com.
Red Hat, Inc.
Red Hat è il principale fornitore al mondo di Linux e di software open source. Ha sede centrale a Raleigh, negli USA, e uffici in tutto il mondo. Per il secondo anno consecutivo la rivista Cio Insight Magazine ha incoronato Red Hat come il vendor che assicura il maggior valore ai propri clienti. Red Hat ha l’obiettivo di portare le soluzioni Linux e open source verso una più ampia diffusione rendendo disponibili tecnologie di alta qualità ed a costi contenuti. Red Hat offre software di sistema, ed anche soluzioni middleware, applicative e di gestione, oltre ad offrire supporto, training e servizi di consulenza ai propri clienti in tutto il mondo, direttamente e tramite partnership di elevato livello. La strategia open source di Red Hat mette a disposizione ai clienti un piano di lungo termine per le creazione di infrastrutture basate su tecnologie open source e mirate alla sicurezza ed alla semplicità d’uso. Ulteriori informazioni sono disponibili al sito www.redhat.com.
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Chiara Possenti / Sandro Buti
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