Rassegna "Vapian con quei libri"
a cura di casa lettrice malicuvata
martedì 8 maggio 2012 | h 21:00
Marta Casarini e Alice Keller, Ti sequestro per l'ascolto | Vapian con quei libri
@ Vapian Art Bar (Via Santa Croce 16, Bologna)
a cura di casa lettrice malicuvata
martedì 8 maggio 2012 | h 21:00
Marta Casarini e Alice Keller, Ti sequestro per l'ascolto | Vapian con quei libri
@ Vapian Art Bar (Via Santa Croce 16, Bologna)
E se anche fossi in prigione, se anche fosse proibito, sì, scriverei.
Riduco il sorriso a una parola?
E se pure guardo a lungo cosa resta?
Ti dico che c'era una volta, un pomeriggio di maggio, una finestra aperta.
Quello che ci interessa, in questa seconda tappa di "Ti sequestro per l'ascolto", è l'approfondimento. Scavare, seguendo la voce, tutto ciò che precede la pagina scritta, tutto ciò che ci porta ogni volta a scegliere la scrittura come forma per fissare il reale.
Non è certa la forma, non è una conquista, è labile e flebile e affonda, sabbia mobile sempre più fluida, in qualcosa che è come provare a parlare – le mani e i polsi legati – davanti a una piazza deserta. La parola è una sola, chi ci ascolta chissà.
Due scrittrici, molti manoscritti, una partita a carte nutrita di questo cercare. Un botta e risposta di voci narranti, assolutamente improvvisato.
E con accompagnamento musicale al violoncello di Alice, alla voce di Marta.
---
La linea dei sequestri è la forma che meglio aiuta Marta e Alice a trasmettere la sinergia improvvisativa che esiste tra loro, nelle diverse idee di scrittura, con l'obiettivo comune di dare loro voce leggendo manoscritti e non libri al pubblico, in una modalità differente di concezione della narrazione e della sua diffusione.
Sedute a un tavolo, con una linea guida con cui scegliere gli scritti, procedono come in una partita a carte: una comincia con un pezzo, l'altra risponde. Il pubblico, sequestrato, ascolta un match che procede per frammenti di storie differenti, di differenti ritmi, un botta e risposta di pensieri a voce ma già fissati nella scrittura.
Apertissime a domande e discussione anche sui modi di produzione, per rendere il mestiere della scrittura più vicino a chi ascolta.
---
Marta Casarini ha scritto "Nina Nihil giù per terra" (Voras, 2009), un libro divertente ma mai frivolo, pieno di elementi e di riflessioni in cui è facile riconoscersi, benché allo stesso tempo siano strettamente legati a una condizione personale.
Il secondo libro sarà in uscita nei prossimi mesi; chi ha avuto la fortuna di assaggiarlo ha trovato una evoluzione della scrittura già sicura e potente.
Alice Keller è attrice, pittrice, musicista e scrittrice. Il suo esordio letterario, "Alfabeto dello stomaco (e del cuore)" (Pendragon, 2010), ha quasi coinciso con quello di Casarini, ed entrambe parlano di corpo, di cibo, di relazioni con la propria mente e interludi con la follia (propria e altrui).
Riduco il sorriso a una parola?
E se pure guardo a lungo cosa resta?
Ti dico che c'era una volta, un pomeriggio di maggio, una finestra aperta.
Quello che ci interessa, in questa seconda tappa di "Ti sequestro per l'ascolto", è l'approfondimento. Scavare, seguendo la voce, tutto ciò che precede la pagina scritta, tutto ciò che ci porta ogni volta a scegliere la scrittura come forma per fissare il reale.
Non è certa la forma, non è una conquista, è labile e flebile e affonda, sabbia mobile sempre più fluida, in qualcosa che è come provare a parlare – le mani e i polsi legati – davanti a una piazza deserta. La parola è una sola, chi ci ascolta chissà.
Due scrittrici, molti manoscritti, una partita a carte nutrita di questo cercare. Un botta e risposta di voci narranti, assolutamente improvvisato.
E con accompagnamento musicale al violoncello di Alice, alla voce di Marta.
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La linea dei sequestri è la forma che meglio aiuta Marta e Alice a trasmettere la sinergia improvvisativa che esiste tra loro, nelle diverse idee di scrittura, con l'obiettivo comune di dare loro voce leggendo manoscritti e non libri al pubblico, in una modalità differente di concezione della narrazione e della sua diffusione.
Sedute a un tavolo, con una linea guida con cui scegliere gli scritti, procedono come in una partita a carte: una comincia con un pezzo, l'altra risponde. Il pubblico, sequestrato, ascolta un match che procede per frammenti di storie differenti, di differenti ritmi, un botta e risposta di pensieri a voce ma già fissati nella scrittura.
Apertissime a domande e discussione anche sui modi di produzione, per rendere il mestiere della scrittura più vicino a chi ascolta.
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Marta Casarini ha scritto "Nina Nihil giù per terra" (Voras, 2009), un libro divertente ma mai frivolo, pieno di elementi e di riflessioni in cui è facile riconoscersi, benché allo stesso tempo siano strettamente legati a una condizione personale.
Il secondo libro sarà in uscita nei prossimi mesi; chi ha avuto la fortuna di assaggiarlo ha trovato una evoluzione della scrittura già sicura e potente.
Alice Keller è attrice, pittrice, musicista e scrittrice. Il suo esordio letterario, "Alfabeto dello stomaco (e del cuore)" (Pendragon, 2010), ha quasi coinciso con quello di Casarini, ed entrambe parlano di corpo, di cibo, di relazioni con la propria mente e interludi con la follia (propria e altrui).
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La rassegna letteraria "VaPian con quei libri" si terrà ogni martedì di maggio dalle 21:00 al VaPian Art Bar.
Gli eventi sono curati da Casa Lettrice Malicuvata, un luogo di incontro tra lettore, autore ed editore.
Oltre a curare la rassegna, Malicuvata si occupa di valutare manoscritti inediti (romanzi e racconti) fornendo editing, correzione bozze, impaginazione, progetto grafico e traduzione (da inglese, francese, spagnolo), di recensire per riviste cartacee e portali web volumi di narrativa pubblicati in Italia.
Tutti i libri e le riviste della rassegna sono in vendita, compresi gli annuari prodotti da Malicuvata.
http://malicuvata.it/
http://malicuvata.wordpress.com/
http://facebook.com/malicuvata
La rassegna letteraria "VaPian con quei libri" si terrà ogni martedì di maggio dalle 21:00 al VaPian Art Bar.
Gli eventi sono curati da Casa Lettrice Malicuvata, un luogo di incontro tra lettore, autore ed editore.
Oltre a curare la rassegna, Malicuvata si occupa di valutare manoscritti inediti (romanzi e racconti) fornendo editing, correzione bozze, impaginazione, progetto grafico e traduzione (da inglese, francese, spagnolo), di recensire per riviste cartacee e portali web volumi di narrativa pubblicati in Italia.
Tutti i libri e le riviste della rassegna sono in vendita, compresi gli annuari prodotti da Malicuvata.
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