ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE PER LE MIGRAZIONI OIM
Catania 16 – 17 marzo 2006. Inizia domani la conferenza del Mediterraneo: ”La salute riproduttiva: una sfida per le migrazioni” indetta dall’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali della Regione Siciliana, e dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni –OIM. Interverranno cariche istituzionali di Albania, Algeria, Francia, Italia, Libia, Malta, Marocco, Portogallo, Spagna, Tunisia e delle più grandi agenzie mondiali quali UNAIDS (programma delle Nazioni Unite per l’AIDS), UNFPA (Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione) OMS (Organizzazione mondiale della Sanità), insieme ai rappresentanti di Enti di Ricerca e associazioni quali AIDOS, Croce Rossa Italiana, Medici Senza Frontiere, Istituto Superiore di Sanità, Istituto San Gallicano di Roma, Università di Catania, Università di Milano e Università di Palermo.
La conferenza verrà ospitata nell’Aula Magna della facoltà di scienze politiche dell’Università degli studi di Catania.
Questa conferenza intende promuovere il dialogo multilaterale tra i paesi dell’area Mediterranea, il tema trattato, “La salute riproduttiva: una sfida per le migrazioni”, risulta essere un argomento di grande importanza, alla luce delle attuali dinamiche migratorie e delle loro implicazioni socio-sanitarie. Ad oggi ben 175 milioni di persone, corrispondenti a circa il 3% della popolazione mondiale, volontariamente o no, hanno varcato il confine del proprio paese. Di questi, circa il 50% è rappresentato da donne che, negli ultimi anni, hanno visto un protagonismo sempre più accentuato nei flussi di migrazione. Il focus sul Mediterraneo si deve alla sua particolare posizione geografica che storicamente è stata sempre teatro di incontri fra popoli e culture e che oggi sta sperimentando un forte aumento del fenomeno migratorio internazionale. Al centro del Mediterraneo Occidentale, la Sicilia ha a sua volta una posizione strategica per il monitoraggio ed il controllo delle migrazioni internazionali e per la promozione di un approccio integrato capace di promuovere il miglioramento della salute psico-fisica dei migranti oltre che ridurre al minimo i rischi per la salute pubblica.
I paesi del nord Africa non sono solo paesi di origine di immigrati che raggiungono l’Europa ma ad oggi si trovano ad affrontare il fenomeno della migrazione come paesi di accoglienza per flussi proveniente per esempio dall’Africa sud Sahariana. In questo panorama è necessario definire linee guida per tutelare la salute sessuale e riproduttiva degli immigrati intervenendo durante tutto il percorso della migrazione, con azioni trans-nazionali e concordate con tutti i paesi coinvolti.
L’Italia intende facilitare un confronto tra i bisogni e le risposte in termini di sanità nel contesto dei flussi migratori che caratterizzano il Mediterraneo, intende promuovere alleanze tra i paesi e principalmente definire interventi specifici che tutelino l’immigrato e trovino consensi tra i governi.
Per maggiori informazioni chiamare IOMRome Press Office -06 44186 215 o Michela Martini, Coordinatore Regionale settore Migrazioni e Salute OIM-Roma; Cell. 335467605



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