Villa Cernigliaro, Sordevolo Biella da 16 giugno · 5 agosto 2007
vernissage 16 giugno ore 18.00
ingresso gratuito
apertura venerdi, sabato, domenica ore 14 - 19
Zero gravita - Villa Cernigliaro per Arti e Culture Associazione
13817 Sordevolo - Biella - via Clemente Vercellone 4
telefono e fax 0152562793 e.mail buonsegno@libero.it
www.villacernigliaro.it - www.dinapierallini.com
Progetto promosso e coordinato da Zero gravità
in collaborazione con Asart (Lu)
a cura di Dina Pierallini
direzione artistica Carlotta Cernigliaro
testi di Claudia Colasanti
foto di Maurizio Berlincioni
con il Patrocinio di
Regione Piemonte
Regione Toscana
Provincia di Biella
Provincia di Lucca
Città di Biella
Comune di Sordevolo
Comune di Pietrasanta
Camera di Commercio di Nizza
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
Rotary Club Biella
Omaggio a Emilio Greco - sculture e grafiche
Alberto Berliat - Marcantonio Bibbiani - Liliana Bordoni - Massimo Canato - Valente Cancogni - Gianantonio Cristalli - Juan del Balso -
Fab3 - Angelo Gabriele Fierro - Antonio Luchinelli - Carlo Maria Maggia - Guido Moretti - Elvino Motti - Davide Silipo - Spelta - Caterina Zacchetti
NUOVE RADICI: uno "scambio pacifico" in un terreno comune, quello della scultura, dove la sfida consiste nel far emergere personalità diverse. Per raccontare la distanza e l'appartenenza geografica, esplorare sin dal loro nascere le pulsioni artistiche meno convenzionali di un genere venuto da epoche lontane.
Così NUOVE RADICI, sin dalla sua prima edizione, cerca di far convivere visioni personali ed indagine, favorendo un corto-circuito fra paesaggio e contemporaneità. Una rassegna che vuole esplorare e catalogare, con lo sguardo in bilico tra locale e globale, la creatività dei giovani scultori italiani, che necessitano di essere conosciuti anche sul loro stesso territorio. Una priorità anche divulgativa, un progetto aperto come testimonianza delle mutazioni che attraversano la scultura contemporanea.
Claudia Colasanti
critica d'arte
NUOVE RADICI
Col passare degli anni ho avuto sempre più la consapevolezza che i miei interessi artistici avevano le loro radici nella città in cui ero nata: Pietrasanta, ambasciatrice riconosciuta della scultura nel mondo.
Ricordo che mio nonno passava ore con la mazza e lo scalpello e tirava fuori l'anima dal blocco; è questa intensa emozione nel veder germogliare e crescere l'opera d'arte dal marmo come da un seme, che vorrei trasmettere a tutti.
So che "fare" cultura vuol dire allargare l'orizzonte perseguendo la qualità, nel massimo coinvolgimento; oggi vorrei trasferire queste radici che mi hanno dato tante emozioni nella terra in cui vivo coinvolgendo, come operatrice d'arte, le persone che vengono alla mostra.
Anche se il mondo dell'arte si è globalizzato, molti artisti contemporanei utilizzano le proprie radici culturali come tema delle proprie opere, rivendicando la propria identità e al contempo la comunicano agli altri.
Le forme delle opere di molti artisti italiani contemporanei sono state spesso influenzate dall'arte di altri Paesi. Questo non vuol dire che la globalizzazione abbia tolto la parola all'arte, ma che il vocabolario è divenuto più ampio.
È con gli scambi che l'arte si arricchisce. Non è la prima volta che accade: "l'arte romana non avrebbe raggiunto i vertici che tutti conosciamo se non avesse subito l'influenza di quella greca».
Spero che queste mie NUOVE RADICI nutrano la terra biellese, che ci sia uno scambio di emozioni, una nuova linfa culturale …
Dina Pierallini
la curatrice
Tra Piemonte e Toscana la creazione di una biennale di scultura
Villa Cernigliaro è una dimora storica situata a Sordevolo, nel Biellese, vincolata dal Ministero della Pubblica Istruzione e posta sotto tutela dalla Sovrintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio del Piemonte di Torino. All'inizio del secolo appena trascorso e in pieno regime fascista, grazie a Franco Antonicelli, la Villa diventa luogo d'incontro e di pensiero politicamente dissidente per gli intellettuali: Ginzburg, Bobbio, Pavese, Einaudi, Croce, Mila, Zini, Pirandello, Montale, Colonnetti, Frassati, Linati, Levi, Tessa e altri.
Dal 1998 Villa Cernigliaro è la sede ufficiale dell'associazione no-profit Zero gravità, esperienza culturale dedita alla valorizzazione dei beni storici attraverso l'organizzazione di eventi artistici di interesse nazionale e internazionale. L'associazione nel 2002 presenta l'opera di Nagasawa che, con la mostra Fessura nel tempo inizia l'Associazione alla rigorosa impresa di dare ospitalità ai percorsi della scultura.
Nell'autunno 2004 presenta uno scultore giovane Valerio Anceschi con Vissuto in movimento; attraverso la sua ingegnosa sensibilità produce una sinergia tra le opere e il Parco tale da determinare per quest'ultimo un destino nuovo e diverso.
Oggi, grazie alla collaborazione con l'associazione Asart di Pietrasanta, e agli enti pubblici delle due regioni, Piemonte e Toscana, Zero gravità crea la prima edizione della biennale NUOVE RADICI 2007.
Essa esprime la volontà dell'impegno costante di offrire alla Cultura un nuovo spettacolare dialogo tra il privilegiato parco monumentale della Villa, tutelato anch'esso insieme alla dimora, e le evolute ricerche degli artisti scultori.
Carlotta Cernigliaro
presidente Zero gravità
L'Associazione ASART è nata nell'aprile 2000 come Associazione di Artisti scultori con lo scopo di favorire lo scambio di idee, esperienze e professionalità artistica. ASART dal 2000 ad oggi ha organizzato attività di servizio agli associati e di promozione degli artisti presenti sul territorio ed altre iniziative rivolte alla conoscenza e valorizzazione della tradizione degli "artisti del marmo " e dei mestieri tipici della Versilia oltre ad importanti eventi, mostre e conferenze . Apprezzata per la sua serietà e per il suo impegno costante, l'Associazione ASART , sostenuta dalla Amministrazione Comunale di Pietrasanta e da altri Enti e Istituzioni , negli ultimi anni ha realizzato con continuità importanti eventi proponendo un nuovo modo di fare arte cercando sempre di coinvolgere l'intera cittadinanza, anche al di fuori dei luoghi tradizionalmente deputati. La collaborazione di ASART con Zero Gravità ha dimostrato come è possibile contribuire a iniziative di spessore culturale, con sinergie che tendono a valorizzare le singole peculiarità e sottolineare quanto sia importante oggi aprirsi a orizzonti di più ampio respiro .
ASART
Si ringrazia particolarmente
Studio Cortese, Adversting International
Artfaq il Portale dell'Arte, Lubrimetal Spa, Idealgrafic (BI), Press Grafica
da: Dina Pierallini < dina.pierallini@fastwebnet.it>
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