Il testo, risulta a tratti datato - alcune battute sono forse più adatte al facile humour americano - ma resta vivo ed attuale quando affronta il tema delle pressioni politiche e del deterioramento qualitativo subiti dalla televisione e dai suoi protagonisti anche oggi troppo spesso costretti a scegliere tra la propria creatività e le direttive meramente commerciali delle produzioni.
Il cast, abilmente diretto da Claudio Insegno, risulta particolarmente affiatato e brillante. Molto bravi tutti gli attori, in particolare le simpaticissime Ilaria Giorgino e Sabrina Pellegrino,il giovanissimo Renato Sannio e Marco Cavallaro.
Veloce e frizzante la regia e forse solo appena un po’ sopra le righe la caratterizzazione del personaggio di Max interpretato dallo stesso Insegno che però conquista per la tenerezza della sua onestà e delle sue buffe manie.
Commedia divertente e piacevole, “Risate al 23° piano” fa riflettere con il sorriso sulle labbra. Consigliato.
In scena fino al 4 maggio.
TEATRO VITTORIA
Piazza S, Maria Liberatrice, 10
Roma
Tel. 065740170
www.teatrovittoria.it
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