Fabrizio Palenzona, Aeroporti di Roma, Leonardo da Vinci, primo posto in classifica degli scali europei. In aumento i voli e le compagnie che operano nell’aeroporto romano. Per il 2020 previsti 50 milioni di passeggeri. 100 milioni nel 2044. Quattro piste, metro leggera tra i terminal, 100 uscite di imbarco, 140 nuove piazzole di sosta per i velivoli
ROMA - Signori, si decolla. La destinazione è verso il futuro prossimo, verso il 2020, anno che a Fiumicino vedrà il transito dei passeggeri aumentare dagli attuali 36 milioni circa (record del 2010) ai 50 milioni previsti. Cifra destinata a salire ancora nel 2044, quando i viaggiatori accolti da un’aerostazione che vedrà raddoppiate le dimensioni saranno 90/100 milioni. Ma intanto c’è il presente, che vede in aumento i voli e le compagnie che operano nell’aeroporto romano. I nuovi collegamenti sono per tutto il mondo. Asia, America, Africa. Una tendenza valsa la conquista di un record positivo: il Leonardo da Vinci si è piazzato al primo posto nella classifica degli scali europei che hanno avuto la maggior crescita del numero di collegamenti rispetto alla precedente stagione.
KENYA, DOHA E CINA, TANTI I NUOVI VOLI - La prossima rotta da inaugurare sarà per il Bahrain che vedrà, dal 30 novembre, la Gulf Air operare con quattro voli settimanali. Poi toccherà alla Emirates (dal 1° dicembre) decollare ogni giorno dal Leonardo da Vinci con un A380, il «bisonte dei cieli» capace di trasportare 600 persone a bordo. Sempre il 1° dicembre sarà la Quatar a portare a 11 voli settimanali (con una «navetta» quotidiana da Doha) l’operativo che fa base al Leonardo da Vinci. Due settimane dopo (il 15) è prevista un’altra «new entry », quella della Kenya Airways che prevede una rotta trisettimanale Nairobi-Fiumicino. Si viaggia di più verso la Cina grazie a China Eastern, nuovo vettore a Roma, che assicura 4 collegamenti settimanali per Shangai, e ad Alitalia (altri 4 voli a settimana per Pechino).
50 MLN DI PASSEGGERI PER IL 2020 - L’arrivo delle nuove compagnie e l’ampliamento dell’offerta di quelle già operanti a Fiumicino, rende sempre più vicino il raggiungimento dei 50 milioni di passeggeri in arrivo nel 2020. In attesa del raddoppio delle dimensioni previsto entro il 2044 (sulla direttrice nord, verso Maccarese, quando 1300 ettari andranno ad aggiungersi all’attuale superficie di 1600), il Leonardo da Vinci sta già rivoluzionando l’accoglienza.
QUARTA PISTA E NUOVI TERMINAL - Il cantiere è già aperto. Sono in corso i lavori per una quarta pista. Oltre al potenziamento dei piazzali di sosta aeromobili ed al completamento di una nuova pista di volo, sarà ampliato anche il sistema aerostazioni. Verrà realizzata una nuova area di imbarco (la A) direttamente collegata al Terminal 1 del traffico nazionale. Ma il consistente «maquillage» riguarderà tutta l’aerostazione.
METRO LEGGERA TRA I TERMINAL - E anche spostarsi all’interno dello scalo dovrebbe diventare più agevole grazie a una vera e propria «piccola metropolitana». Per facilitare l'accessibilità verrà introdotto un nuovo sistema di trasporto automatizzato (il Ground Rapid Transit System) che collegherà i terminal con il parcheggio lunga sosta e la Cargo city. Se l’accordo di programma verrà approvato, i lavori inizieranno a metà 2012. Lotta dura anche al caos bagagli: sono in programma due nuovi sistemi di smistamento e controllo bagagli, uno a servizio del terminal 1 ed uno a servizio del Terminal 3.
NEL 2044 RADDOPPIO DELLO SCALO - E nel 2044? Il nuovo terminal tratteggiato dalla società anglo-americana Scott Wilson che presenterà il masterplan entro il 2012, prevede investimenti privati per 3600 milioni di euro. Ci saranno 100 uscite di imbarco di cui almeno il 70% dotate di loading bridge, 140 nuove piazzole di sosta per i velivoli, centrali tecnologiche tali da garantire 600 milioni di kwh/anno di energia elettrica autoprodotta. Prevista anche una nuova stazione ferroviaria per il collegamento diretto con Roma, oltre a un nuovo sistema di strutture ricettive, terziarie, servizi e parcheggi.
FONTE: Corriere.it
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