Primo test per il governo monti che mercoledì prossimo presenterà all’Ecofin ed all’Eurogruppo il pacchetto di misure che dovranno portare l’Italia al pareggio di bilancio. Si parla di una manovra da 20 miliardi di euro però il tutto può lievitare fino a 25 miliardi di euro. Tra i tagli in arrivo proprio sotto le festività natalizie il ritorno dell’ICI sulla prima casa che prenderà il nome di Super-Imu che si andrà ad applicare ad un immediato aumento degli estimi catastali del 15% il ricavo per lo stato dovrebbe essere di 5 miliardi di euro. Quattro miliardi ,invece,dovrebbero arrivare dai tagli alla spesa pubblica collegati al funzionamento ed all’organizzazione(province,auto blu,consulenze). Le pensioni non avranno la solita perequazione automatica di gennaio,il blocco darà un gettito di 3-4 miliardi di euro. La previdenza inoltre anticiperà al 2012 l’aggancio alla speranza di vita con l’età. Finalmente, forse, la pensione si calcolerà sul contributivo per tutti,la pensione di vecchiaia per le donne che lavorano nel privato viene anticipata a breve. La tanto criticata patrimoniale sarà di tipo light ed interesserà solo le somme superiori ad un milione di euro. Controllo serrato per il contante ,si punta sulle carte di credito e su una tracciabilità a 300-500 euro. Le liberalizzazioni dei servizi pubblici interesseranno vari settori:trasporti,orari dei negozi ecc. forse alcuni benefit per il cuneo fiscale delle imprese e sgravi Irap sul costo del lavoro. Molte opere pubbliche già cantierabili potranno usufruire di procedure semplificate dal punto di vista amministrativo.
Di Maurizio Cirignotta
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