CLUSIT: nell'era del cybercrime industriale
le organizzazioni criminali come "S.p.A."
Sempre più coinvolti anche i privati cittadini.
Chiusa la tappa romana dedicata alla sicurezza informazioni delle reti e dei sistemi informatici. Il pericolo non è solo a livello di istituzioni e aziende; gli esperti a confronto confermano l'impatto sempre più elevato anche sulla vita dei privati cittadini.
Clusit: "sensibilizzare i cittadini ad un uso consapevole delle tecnologie e della rete"
Roma, 9 giugno 2016 – Chiusa ieri la tappa romana di Security Summit, la due giorni sulla sicurezza informazioni delle reti e dei sistemi informatici organizzata annualmente da CLUSIT, l'Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica e Astrea, agenzia di comunicazione e marketing specializzata in eventi b2b.
Oltre 400 i partecipanti, che nelle sale dello Sheraton Roma Hotel & Conference Center hanno partecipato al dibattito articolato sui diversi fronti della sicurezza informatica. Con la presentazione del Rapporto CLUSIT 2016 - introdotta daRoberto Di Legami, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni - sono stati analizzati i settori più critici: in particolare i servizi online e Cloud (categoria che comprende i principali sistemi di Webmail, i Social Network, siti di e-Commerce e piattaforme Cloud pubbliche), che registrano il più grave aumento in valore assoluto degli attacchi mai consuntivato (+81%), e le organizzazioni governative e militari, che rappresentano il 22% dei soggetti colpiti nell'ultimo anno.
I ricercatori del CLUSIT hanno inoltre rilevato per la prima volta attacchi cybercrime nel settore dell'Ospitalità -organizzazione alberghiere, ristoranti, residence e collettività - sferrati negli ultimi mesi con l'obiettivo di colpirne gli utenti.
Per quanto riguarda in particolare la città di Roma, questo può essere ricondotto ad eventi particolarmente rilevanti per l'affluenza dei turisti, quale il Giubileo straordinario in corso.
Al Security Summit di Roma è stata inoltre affrontata in maniera inedita l'analisi delle organizzazioni criminali, evidenziandone il vero e proprio "modello di business" alla base e i rischi per le imprese reali.
Proprio per la loro struttura e ramificazioni, le aziende che operano nel cybercrime costituiscono oggi un problema per tutti, dal privato cittadino alla piccola e media azienda, alle grandi realtà.
"I rischi derivanti dalla insicurezza informatica oggi vanno imperativamente gestiti, da un punto di vista tecnologico, umano e organizzativo", afferma Paolo Giudice, Segretario Generale CLUSIT. "I criminali informatici possono contare su organizzazioni sempre più strutturate e capillari e competenze sempre più sofisticate, a fronte di una posta in gioco dai valori elevatissimi. Le Istituzioni si stanno muovendo con normative sempre più stringenti, ma queste da sole non sono sufficienti. E' fondamentale che anche i privati cittadini siano sensibilizzati e consapevoli di come utilizzare le nuove tecnologie e la rete correttamente. Basti pensare - conclude Giudice – che, da stime CLUSIT, almeno i due terzi degli incidenti che avvengono nel nostro Paese non sono rilevati dalle vittime per mancanza di strumenti, competenze e metodologie adeguate".
Nel corso delle due giornate romane di Security Summit il rischio "Cyber" è stato analizzato anche guardando alle evoluzioni del mercato: nuovi scenari globali impongono infatti oggi alle aziende – anche alle più piccole – di non sottovalutare i pericoli che provengono dalla rete.
In questo contesto può essere molto utile per le aziende l'integrazione di coperture assicurative tradizionali, nonché la valutazione di nuove polizze cyber e del trasferimento del rischio residuo.
Particolare attenzione è stata inoltre dedicata nel corso di Security Summit a SPID - l'elemento cardine dell'attuazione dell'Agenda Digitale Italiana, nonché il tassello su cui si baserà la sicurezza dell'accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione e ai soggetti privati aderenti - svelando per la prima volta gli elementi fondativi di sicurezza della norma tecnica che disciplina i requisiti a cui i Gestori di Identità dovranno conformarsi per erogare i propri servizi ai cittadini.
Security Summit ha il patrocinio della Commissione Europea e dell'ENISA, l'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione.
L'attività di divulgazione del CLUSIT continua nel prossimoappuntamento di Security Summit a Verona, il 5 ottobre.
Security Summit è organizzato da:
CLUSIT, la principale associazione italiana nell'ambito della sicurezza informatica, i cui soci rappresentano oltre 500 aziende e organizzazioni.
Il CLUSIT collabora, a livello nazionale, con diversi Ministeri, Authority e Istituzioni, con la Polizia Postale e con altri organismi di controllo. Inoltre, svolge un'intensa attività di supporto e di scambio con le Confederazioni Industriali, con numerose Università e Centri di Ricerca e con Associazioni Professionali e dei Consumatori.
In ambito internazionale, CLUSIT partecipa a svariate iniziative in collaborazione con i CERT, i CLUSI, la Commissione Europea, ITU (International Telecommunication Union), UNICRI (Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di criminalità e giustizia penale) e sostiene attivamente le attività di ENISA (European Union Agency for Network and Information Security). Ulteriori informazioni sulle attività del Clusit sono disponibili sul sito
Astrea, Agenzia di Comunicazione e Marketing, specializzata nell'organizzazione di eventi b2b.
Con sede operativa a Milano, Astrea mette le competenze dei propri professionisti a disposizione delle organizzazioni per sviluppare soluzioni creative ed innovative volte a incrementare visibilità e ad acquisire autorevolezza sui mercati di riferimento.
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