SERVIZI SOCIALI:
MODALITA’ DI GESTIONE, RAPPORTI CON IL TERZO SETTORE,
AFFIDAMENTI E APPALTI
Le diverse problematiche legate all’assunzione e alla gestione dei Servizi sociali da parte degli Enti Locali ed i conseguenti rapporti con i loro erogatori risentono in maniera diretta delle complesse implicazioni derivanti dalle modifiche istituzionali intervenute negli ultimi anni.
Se, infatti, l’approvazione della Legge n. 328/00 aveva finalmente dotato il settore di una legge organica, la riforma del titolo V della Costituzione ha messo tuttavia in discussione la centralità della disciplina statale sulla materia, rendendo ammissibile una nuova e specifica regolamentazione legislativa da parte di ciascuna Regione e, con questo, la teorica possibilità di una disciplina di questi servizi, anche fortemente differenziata tra le diverse realtà territoriali.
Altrettanto rilevanti sono le implicazioni che si ricavano dalla tormentata successione di interventi legislativi aventi ad oggetto i servizi pubblici locali, la cui distinzione in ordine alla rilevanza economica o meno continua ad essere oggetto di approfondito esame da parte della giurisprudenza, anche costituzionale.
Pertanto, il primo problema che si pone in un quadro di simile complessità è quello di ricostruire la cornice normativa di riferimento, verificando la persistente coerenza delle modalità di gestione diretta dei servizi sociali nonché di affidamento all’esterno della loro progettazione ed erogazione, particolarmente a beneficio del privato non lucrativo.
Altrettanto indispensabile è l’esame delle modalità con cui occorre regolare il complesso insieme di rapporti e di problematiche derivanti dall’affidamento all'esterno dei servizi sociali, aspetto reso ulteriormente delicato dalle connotazioni del tutto peculiari di queste prestazioni.
Non si tratta, infatti ed unicamente, di provvedere affinché si giunga all’individuazione dell’erogatore più adatto, ma anche di assicurare, ad esempio, la formalizzazione più equa delle prestazioni e degli obblighi tra le parti o, ancora, il monitoraggio costante e la verifica più attenta sulla qualità dei risultati gestionali conseguiti.
Proprio muovendo dalla consapevolezza di tali difficoltà, il seminario - dapprima attraverso la ricostruzione della normativa rilevante ed il suo inquadramento sistematico, quindi, soffermandosi sull’esame delle prassi applicative e delle interpretazioni giurisprudenziali – si prefigge di delineare ed illustrare il percorso più idoneo per l'individuazione delle forme di gestione dei servizi sociali da parte dei soggetti pubblici, attraverso la concreta indicazione delle opzioni attivabili e la puntuale esemplificazione dei contenuti che i diversi atti dovranno assumere all’interno del relativo procedimento.
Cliccando sulla sede di svolgimento, potrà consultare il programma analitico del seminario e le modalità di partecipazione.
Relatori
Roberto Manservisi
Avvocato amministrativista. Autore di pubblicazioni in materia.
Paola Minetti
Funzionario del Comune di Bologna. Autore di pubblicazioni in materia.
Orari di svolgimento
ore 9.00-13.00 e 14.30-16.30
Quota di partecipazione
Euro 560 + IVA 20% *
La quota comprende: accesso alla sala lavori e materiale didattico
*Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente I.V.A., ai sensi dell'art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni) Sede di svolgimento
Bologna
Hotel Europa
Via C. Boldrini, 11
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Procedure negoziate, gara ufficiosa, indagine di mercato,
acquisti in economia di beni e servizi Bologna, 30 novembre 2006 <www.cisel-issel.it/vedicorso.php?id=881> Milano, 1 dicembre 2006 <www.cisel-issel.it/vedicorso.php?id=846> Bari, 15 dicembre 2006 <www.cisel-issel.it/vedicorso.php?id=976>
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