Cerca nel blog

martedì 6 maggio 2008

Supercalcolatore Cresco Enea


 
 
 

Il supercalcolatore "CRESCO, "Centro Computazionale di RicErca sui Sistemi Complessi", inaugurato oggi presso il Centro Ricerche ENEA di Portici, è di gran lunga la più importante  infrastruttura di calcolo ad alte prestazioni ("HPC- High Performance Computing") del Sud d'Italia, oltre che fra le più importanti del paese.

Il Progetto è stato finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca per mezzo dei Fondi Strutturali nell'ambito del Programma Operativo Nazionale 2000-2006, per un contributo pari a 6,7 milioni.

Il valore complessivo è di oltre 9 milioni di euro.

Con la realizzazione di CRESCO presso il Centro di Portici si è voluto dare vita a un importante Polo di calcolo multidisciplinare per lo studio dei sistemi complessi di natura biologica e tecnologica, collegato tramite le tecnologie di Griglia computazionale (GRID) con le facilities di elaborazione, archiviazione e visualizzazione 3D di dati degli altri Centri dell'Ente. 

In questo modo ricercatori dell'ENEA, del sistema universitario e di altri enti di ricerca, potranno cooperare con esperti e tecnologi del mondo delle imprese per lo sviluppo e la messa a punto di metodologie di simulazione, controllo e visualizzazione.

Le caratteristiche di CRESCO

Il supercalcolatore è in grado di erogare una potenza superiore ai 25 Teraflops, corredata di una nuova classe di funzionalità GRID innovative. Ad esempio modelli climatici che oggi richiedono un anno di elaborazione potranno essere eseguiti un una scala dei tempi di alcune settimane. 

Si tratta di un sistema ad alte prestazioni costituito da oltre 2.700 Core di ultima generazione che, sulla base delle misurazioni effettuate in fabbrica prima dell'installazione in sito, si è piazzato al  180° posto  nell'ultima edizione della lista "TOP500 Supercomputer Sites".

La lista "TOP 500" elabora semestralmente una classifica i primi 500 siti con la maggior potenza di calcolo installata al mondo. (www.top500.org), utilizzando sistemi standard di valutazione accettati dalla comunità High Performance Computing (HPC). In un contesto nel quale la distribuzione geografica dei siti presenti nella TOP500 vede l'Europa "conquistare" solo un 30% di presenze (il 58 % dei siti sono collocati negli Stati Uniti ed il 12 % si trovano in Asia, principalmente in Giappone), le realtà italiane presenti rappresentano una quota marginale (1,2% del totale).

ENEA è l'unica istituzione di ricerca italiana presente nella TOP500; le altre presenze sono costituite dal CINECA  e dall'ENEL.

Le applicazioni scientifiche

Sul piano delle applicazioni e dei contenuti scientifici, il Progetto prende in considerazione tre settori  principali il primo è quello delle biotecnologie, della bioinformatica e della  struttura della materia;  il secondo è quello relativo alle infrastrutture critiche; il terzo riguarda la computer science in senso stretto.

In particolare il progetto si focalizza su: 

  • Lo  studio di oggetti biologici dal punto di vista "sistemico" e lo studio di sistemi naturali (comunità animali e sociali) secondo il paradigma dei sistemi complessi. L'obiettivo è quello di attivare sistematicamente filoni di attività computazionale nel versante biotecnologico. Tale settore sta assumendo un rilievo sempre maggiore come tecnologia di punta, attraverso il quale il paese potrà fare fronte a nuove sfide, sia sul versante della ricerca che su quello industriale
  • Lo studio di sistemi tecnologici complessi e delle loro mutue interazioni, e la realizzazione di opportuni strumenti per il modelling, la simulazione e il controllo. Recenti eventi relativi a disfunzioni e malfunzionamenti di reti ed infrastrutture tecnologiche (energia, trasporti, comunicazioni, ecc..), hanno dimostrato la loro criticità e vulnerabilità sul nostro sistema sociale e industriale a causa della loro stretta interdipendenza, causando interruzioni di servizi a catena. La realizzazione di un Centro di simulazione consente uno studio dettagliato del sistema infrastrutturale nel suo complesso, ed in particolare, favorisce l'analisi di quegli aspetti di vulnerabilità indotti dalla presenza delle interdipendenze nonché l'impatto che i diversi malfunzionamenti possono avere e come gli stessi si diffondano attraverso le diverse infrastrutture.
  • La realizzazione  di soluzioni innovative in tema di architetture di sistemi di calcolo e di GRID computing per le attività di R&S di punta di ENEA che richiedano l'utilizzo di risorse computazionali estremamente importanti.
 

Più in generale, la facility di calcolo CRESCO è in grado di fornire servizi computazionali avanzati all'insieme dell'utenza ENEA e dei suoi partner pubblici e privati in tutti gli ambiti applicativi nei quali l'Ente è attivo: applicazioni energetiche (combustione, fluidodinamica), codici nucleari e della fusione, modelli climatologici ed ambientali, struttura della materia, modellistica per reti ed infrastrutture critiche, remotizzazione di grandi strumenti, bioinformatica.

La piena messa in servizio dei nuovi strumenti computazionali consentirà di dare rinnovato impulso alle attività di Ricerca e Sviluppo ENEA, e di affrontare tematiche di punta fino ad oggi al di fuori della portata dei ricercatori dell'Ente e dei suoi partner. Allo stesso tempo, è prevedibile che il posizionamento ai vertici dell'HPC nazionale agirà da volano per il lancio di nuovi progetti ed iniziative, tanto nel campo della computer science che nella vasta gamma di tematiche applicative. 

Va inoltre segnalata la particolare attenzione che il Ministero dell'Università e Ricerca sta riservando ai Progetti di calcolo ad alte prestazioni e GRID, che sono collocati fra le azioni di punta realizzate nel Meridione d'Italia con i fondi del PON Ricerca, e per le quali vengono prefigurati sviluppi futuri particolarmente promettenti. 

Hanno partecipato alla giornata di presentazione: oltre ad uno dei maggiori esperti mondiali del settore, il professore Jack Dongarra, rappresentanti del MUR, autorità locali, numerosi partner pubblici e privati del progetto CRESCO (circa 15 fra Università, Enti di ricerca, partecipate e spin-off ENEA), organismi operanti sul tema delle griglie computazionali in Italia e che stanno perfezionando la costituzione di un organismo nazionale di coordinamento della GRID (Italian Grid Initiative).






Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *