COMUNICATO STAMPA ANCIM
Sconcerto delle isole minori: tagliato da Tremonti il fondo triennale di 60 milioni
La Presidente Schezzini: "Un'operazione di propaganda assolutamente
lontana dai cittadini"
Eclatante per l'ANCIM uno dei primi atti del governo: il Ministro Giulio Tremonti, per recuperare i fondi per lo sgravio fiscale ICI prima casa e la detassazione degli straordinari nel settore privato, taglia i finanziamenti destinati per la maggior parte ad aree sottosviluppate e allo sviluppo economico delle isole minori.
"Mentre dibattiamo dell'importanza del valore e la straordinarietà delle piccole isole in un convegno internazionale dedicato ai problemi di carenza di sviluppo, il Governo ci ha fatto un regalo. Con un'operazione di pura propaganda, assolutamente lontana dai cittadini: il fondo triennale di sessanta milioni di euro che era stato istituito nell'ultima Finanziaria, è stato cancellato per fare un po' di cassa dal Ministro Tremonti." Ha dichiarato sconcertata Catalina Schezzini, Presidente dell'ANCIM.
"E' davvero finito il momento delle chiacchiere – ha continuato – dobbiamo recuperare questo schiaffo che non possiamo assolutamente tollerare come sindaci delle isole minori, indipendentemente dal colore politico di appartenenza, perché non è possibile confondere con operazioni di immagine come questa il valore dei cittadini e dei territori che rappresentiamo. Mi aspetto dalla Regione Toscana e dalle altre sei regioni in cui sono presenti le isole minori, un aiuto concreto perché altrimenti viene meno la forza di andare avanti."
Singolare appare soprattutto che da un lato il Ministro del Tesoro dichiara di voler dare una boccata di ossigeno ai cittadini, comunicando loro tutti i benefici che avranno dal taglio ICI e dalla detassazione degli straordinari nel settore privato, e dall'altro leva i finanziamenti destinati a creare sviluppo e nuova occupazione, e cioè mirati a quegli stessi obiettivi che il ministro e il Governo dichiarano di voler perseguire. I sindaci dei 36 comuni delle isole minori italiane si domandano quindi dove sia la coerenza, ma se lo domandano anche i cittadini di questi territori che, insieme con i propri amministratori, avevano iniziato ad elaborare i progetti per l'utilizzo del fondo ad essi destinato. I comuni già dal mese di aprile avevano comunicato al Ministro per gli Affari Regionali, con delega alle isole, l'individuazione dei criteri di riparto e l'elenco degli assi su cui avrebbero incentrato la nuova programmazione triennale.
Ufficio Stampa Ancim
Margherita Mellini
335 6894760
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