Roma, 27 maggio 2008 Comunicato stampa
Legambiente e Libera, campi di volontariato della legalità
per un'Italia libera dalle mafie
Volontari da tutto il mondo
per lavorare nei terreni confiscati alla criminalità
Un'estate all'insegna della legalità e dell'ambientalismo nei terreni confiscati ai boss mafiosi. E'questo il programma dei "Campi della Legalità" organizzati da Legambiente e Libera nell'ambito di E!State!Liberi!, l'iniziativa di Libera in sinergia con Arci, Agesci e con il contributo della Tavola Valdese.
A presentarli questa mattina al Nuovo Cinema Aquila di Roma erano presenti Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, Luigi Ciotti, presidente di Libera, Paolo Beni, presidente dell'ARCI, Maria Bonafede, moderatrice Tavola Valdese.
Migliaia i volontari provenienti da tutto il mondo per lavorare nelle terre, un tempo appartenute a boss mafiosi come Brusca, Riina e Provenzano e oggi assegnati a Libera che, grazie a cooperative agricole sociali, le ha restituite alla società civile. E' qui che i volontari, al fianco degli operatori, potranno ridare vita e produttività a queste terre, coltivando prodotti biologici. Accanto al lavoro manuale, i campi di volontariato sono anche l'occasione per partecipare a sessioni di studio e formazione sulle tematiche legate alla legalità e lotta alla mafia.
"Anche nei luoghi dove la mafia ha spadroneggiato è possibile ricostruire una realtà sociale ed economica fondata sulla legalità e sul rispetto della persona umana e dell'ambiente – ha commentato Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente -. I Campi della Legalità sono spazi riconquistati, dove il senso civico è riuscito a vincere sulla cultura del privilegio e del ricatto, un messaggio di speranza per il futuro".
Sono già tanti i volontari che da giugno a settembre hanno scelto di passare le proprie vacanze in un modo diverso, in Piemonte, Calabria, Sicilia o Puglia, testimoniando ancora una volta che ambientalismo, solidarietà e legalità possono divenire una buona ricetta per un'Italia libera dalle Mafie.
I Campi della Legalità 2008
Liberaterra - Corleone, Piana degli Albanesi (Pa)
Periodo: 16/08/2008 - 30/08/2008
Alloggio: tende
Contributo: 190 + tessera
Campo Internazionale
Il campo si svolge sui terreni di due cooperative agricole situate nel territori di Corleone e Piana degli Albanesi. Le cooperative ("Lavoro e non solo" e "Placido Rizzotto"), nate dal progetto "Liberaterra" promosso dall'associazione Libera, gestiscono e coltivano le terre confiscate alla Mafia, producendo cereali, pasta e vino a marchio "Libera Terra". I volontari parteciperanno alle attività agricole aiutando i soci delle cooperative soprattutto durante la vendemmia. Parteciperanno inoltre a seminari e dibattiti sui temi della legalità, sulle iniziative antimafia e sulle attività svolte dalle cooperative sociali che gestiscono beni confiscati alla mafia. Nel tempo libero i volontari avranno la possibilità di visitare la riserva naturale "Serre della Pizzuta", presso Piana degli Albanesi, e di percorrere i sentieri naturalistici ricchi di zone archeologiche della Valle dello Jato.
Marina di Gioiosa Ionica (Rc)
Periodo: 16/07/2008 - 28/07/2008
Alloggio: foresteria
Contributo: 190 + tessera
Campo Internazionale
Dipingiamo la memoria con i murales dell'antimafia. Un'esperienza di volontariato nella Locride, in provincia di Reggio Calabria, alla riscoperta delle lotte contro la 'Ndrangheta, delle tante battaglie per la legalità della Calabria onesta. Il campo si collega alla campagna lanciata da daSud e Comitato Promurales per il restauro del murale di Gioiosa Ionica, il dipinto realizzato nel '78 in memoria di Rocco Gatto, ucciso l'anno prima dalle cosche per il suo "no" al pizzo e le sue denunce. I volontari parteciperanno all'iniziativa "La lunga marcia della memoria", una carovana itinerante con dibattiti e concerti, con tappa finale a Gioiosa Ionica per l'inaugurazione del murale restaurato. Oltre al lavoro organizzativo, i partecipanti saranno impegnati soprattutto nella realizzazione di nuovi murales, in luoghi simbolo della 'Ndrangheta e dell'anti-'ndrangheta. Durante il campo si terranno seminari, approfondimenti e incontri con i protagonisti delle lotte per la legalità del passato e del presente.
Mesagne (Br)
Periodo: 16/06/2008 - 29/06/2008
Alloggio: foresteria
Contributo: 190+ tessera
Campo Internazionale
Mesagne (15 km da Brindisi) è un grosso centro adagiato sulla pianura a nord della Penisola Salentina, immersa in uliveti secolari e ampi vigneti. Il centro è di origine messapica (infatti frequenti sono i ritrovamenti dell'epoca) e conserva testimonianze storiche di diverse epoche (in particolare romana e normanna) come l'imponente castello Normanno-Svevo datato 1062. Il campo prevede la collaborazione di Legambiente, Libera e la cooperativa "TERRE DI PUGLIA – LIBERA TERRA" per rendere produttivi i terreni confiscati alla Mafia. I volontari parteciperanno ad attività agricole su terreni confiscati alle organizzazioni criminali, in particolare manutenzione della vite (allacciature, ripuliture etc.) e raccolta pomodori.
Pomigliano d'Arco (Na)
Periodo: 20/07/2008 - 03/08/2008
Alloggio: foresteria
Contributo: 190 + tessera
Campo Internazionale
Questo campo è inserito nell'ambito del progetto "I cammini della legalità", promosso dal Consorzio S.O.L.E. (al quale aderiscono la Provincia di Napoli e 10 comuni della stessa provincia: Casalnuovo, Marano, Giugliano, Pollena Trocchia, Portici, Pomigliano d'Arco, Ercolano, Afragola, Castellammare, San Giorgio a Cremano, Villaricca) e dall'associazione Libera, il cui obiettivo è di rendere realmente fruibili per la collettività i beni confiscati alla Camorra e assegnati allo stesso consorzio. Nei mesi di luglio-agosto Legambiente e Libera realizzeranno il terzo campo di volontariato internazionale della legalità proprio nei suddetti comuni. All'interno del campo i volontari saranno impegnati in lavori di recupero di diversi beni immobili confiscati alla camorra.
Valle del Marro (Rc)
Periodo: 21/07/2008 - 31/07/2008
Alloggio: scuola
Contributo: 190 + tessera
Campo Internazionale
Composta da 33 comuni di piccole dimensioni, la Piana di Gioia Tauro è la seconda per estensione, dopo quella di Sibari, delle poche terre pianeggianti della Calabria. Legambiente realizza qui il suo quarto campo di volontariato in collaborazione con Libera e con la cooperativa "Valle del Marro-Libera Terra", nata in seguito al progetto "Libera Terra", finalizzato alla costituzione di cooperative sociali nel settore agrobiologico su terreni confiscati alla Mafia. I volontari collaboreranno con i soci della cooperativa Valle del Marro facendo esperienze di lavoro, cura dell'ambiente, socialità e riflessione. La giornata tipo si articolerà in tre momenti: attività lavorativa, formazione e animazione territoriale. L'attività lavorativa, concentrata nelle ore mattutine, si svolgerà sui terreni confiscati nei comuni di Gioia Tauro e Oppido Mamertina. Il lavoro prevede: gestione delle colture (raccolta, trasformazione e diserbo meccanico); operazioni preliminari di pulizia dell'oliveto; ristrutturazione del centro aziendale della cooperativa. Il pomeriggio sarà dedicato a sessioni formative sui temi dell'antimafia mentre la sera verranno organizzati momenti di animazione nei centri urbani.
Volvera (To)
Periodo: 01/07/2008 - 15/07/2008
Alloggio: foresteria
Contributo: 190 + tessera
Campo Internazionale
Acmos è una comunità che attraverso la condivisione, la sobrietà e l'accoglienza vuole aiutare le persone a sentirsi protagoniste del proprio futuro. Nata come associazione nel 1999 ha iniziato a collaborare con Libera dal 2000 con il Progetto Giovani; dalla reciproca contaminazione di sensibilità e conoscenze è nata l'idea di creare uno spazio di accoglienza, che prende il nome di Casa Acmos. Nella Casa sono vissuti e proposti stili di vita che pongono attenzione ai consumi, riducendoli e selezionandoli, alla risoluzione non violenta dei conflitti, all'accoglienza (mettendosi al servizio degli emarginati del territorio in cui si vive), alla formazione permanente per imparare quello che Acmos definisce l'alfabeto della storia. Per il quarto anno la comunità ospiterà un campo di volontariato mirato al recupero di diversi beni confiscati alla Mafia; in particolare si effettueranno la pulizia e la coltivazione di terreni a Volvera e Cesana e il recupero di due beni a Moncalvo e San Sebastiano. L'attività del campo prevede una parte di lavoro e una parte di studio sulla legge 109/96 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie e un confronto sulla diffusione delle mafie in Italia e all'estero; questi momenti potranno favorire il confronto fra i partecipanti anche sulla situazione nei loro paesi d'origine, creando così per tutti occasioni di scambio e conoscenza.
Crotone (Kr) AIB
Area Marina Protetta Capo Rizzuto
Periodo: 01/07/2008 - 10/07/2008
Alloggio: casa colonica
Contributo: 190 + tessera
Crotone è una città di 60.000 abitanti, situata sulla costa jonica della Calabria. Nei mesi di luglio e agosto le temperature massime superano i 30° e le minime non scendono mai al di sotto dei 20°. Fa caldo, ma si rimedia facilmente con un tuffo nelle magnifiche acque del mare racchiuse nel promontorio dove si svolgerà il campo, nell'area del Parco Archeologico di Capocolonna. Legambiente porta avanti da anni una battaglia contro l'abusivismo edilizio, in particolar modo all'interno di aree da tutelare. Per tale ragione uno degli obiettivi principali del progetto del Parco Archeologico, ormai in gran parte realizzato, resta quello di abbattere le costruzioni abusive che deturpano il promontorio e assediano i resti archeologici. Oggi questo pericolo è maggiore in quanto rimane da effettuare il grosso delle demolizioni delle case abusive e in particolare quelle costruite da persone arrestate per associazione mafiosa e reati di vario genere. Incendi dolosi, ripresa di attività abusive (strade per accedere al mare, recinzioni e tettoie), ma ancora più grave, la mancanza di un'azione repressiva da parte di istituzioni competenti, rendono la presenza dei volontari indispensabile per sottolineare l'importanza di questo territorio da tutelare. L'attività sarà svolta nell'area del Parco Archeologico di Capocolonna, situato su un promontorio che si protende nel tratto di mare che fa parte della grande Area Marina Protetta "Isola Capo Rizzuto". Nell'ambito del più vasto progetto del Parco Archeologico, è stato acquisito, mediante esproprio, un terreno sul quale realizzare un impianto forestale a macchia mediterranea. Per far ciò saranno realizzate attività di diserbo delle aree rimboschite, scorticamento dei perimetri delle stesse aree e vigilanza antincendio.
L'Ufficio stampa Legambiente
(06.86268353-79-99)
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