La commissione italiana Unesco riunita a Roma ha inserito l’Arte dei Pizzaiuoli napoletani, simbolo del made in Italy nel mondo nella “Lista del patrimonio culturale immateriale dell’Umanità”.
Durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento settembrino nell’ambito della Borsa Mediterranea del Turismo alla Mostra d’Oltremare, l’ex ministro dell’agricoltura Alfonso Pecoraro Scanio con la fondazione UniVerde, l’assessore alla cultura del comune di Napoli, Nino Daniele, Claudio Sebillo, brand manager di NPV, hanno posto l'accento sull’impegno nella raccolta di 300mila firme e puntare al milione di sottoscrizione per il riconoscimento ufficiale da parte dell’Unesco di un prodotto della gastronomia nazionale, sull’impiego di ingredienti campani e sulle modalità di preparazione.
La pizza napoletana è l’unica riconosciuta in ambito nazionale ed europeo. Dal 4 febbraio 2010, è ufficialmente inserita come Specialità Tradizionale Garantita della Comunità Europea.
“La prima vittoria premia i nostri sforzi – ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio, ma ora dobbiamo puntare al riconoscimento mondiale. Ecco perché contiamo di raccogliere durante l’Expò di Milano e il Napoli Pizza Village, le adesioni in varie lingue, da indirizzare alla presidente Unesco mondiale, Irina Bokova, per sostenere il riconoscimento a livello planetario”. La signora Clelia Martino e Antonio Sorrentino chef executiv di Rosso Pomodoro di Via Partenope, hanno creato per l’occasione la Pizza Unesco.
L’assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele, ha sottolineato che: “Siamo fieri di rappresentare il Paese con la pizza napoletana. Questo risultato dimostra che la nostra città è una grand’opportunità per l’Italia, attraverso i suoi valori culturali, economici e turistici, che non possono essere non considerati. Napoli Pizza Village, che per la nostra amministrazione è certamente un evento d’importanza assoluta e riconosciuto in Europa, è l’evento principale del programma eventi cittadino”.
Il Village attrattore turistico si svilupperà su 30mila metri quadri con convegni, seminari, musica, arte, spettacoli, laboratori e animazione per i più piccoli. Nella prima edizione si registrarono 100 mila presenze, lo scorso anno 100mila pizze e 500mila presenze. Il 1 e 2 settembre il campionato mondiale Trofeo Caputo con 500 pizzaiuoli-concorrenti provenienti da 40 paesi. Rosso Pomodoro di Via Partenope partner della manifestazione ha coniato
Con la compagnia aerea Meridiana è stato definito un accordo per tutte le tratte internazionali con arrivo a Napoli. Ogni passeggero in arrivo da New York, Mosca, Atene, Londra, Madrid, nella prima settimana di settembre, riceverà incluso nel prezzo del biglietto di viaggio anche il ticket per la manifestazione. Inoltre grazie al network tra le compagnie Meridiana, British Airways e Iberia, ogni possessore di card aerea potrà avere uno sconto di 2 euro sul ticket di Pizza Village.
Anche con Trenitalia, in particolare per i possessori di Cartafreccia, è stato raggiunto un accordo che prevede, a chiunque giungerà nel capoluogo campano, di poter ottenere sconti. Mentre con il tour operator partenopeo Aloschi, che coprirà il flusso turistico dei passeggeri via mare, è stato conclusa una partnership di promozione
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